Roseto è una meraviglia, Brescia non pervenuta: primi due punti per gli Sharks

Mec-Energy ROSETO – Centrale del Latte-Amica BRESCIA 88-74
Parziali: 27-15; 49-28; 65-51; 88-74
ROSETO: Allen 6, Izzo 3, Borra 9, Ferraro n.e., Papa 2,Marini 21, Mariani, Trevisan, Bryan 9, Marulli 14, Moreno 5, Weaver 19. Coach Tony Trullo.
BRESCIA: Passera 4, Fernandez 16, Cittadini 8, Bruttini 4, Alibegovic 10, Dell’Aira n.e, Speronello n.e, Holmes 14, Totè, Bushati 2, Hollis 16. Coach Andrea Diana
Arbitri: Giulio Pepponi, Daniele Yang Yao, Paolo Lestingi
Spettatori: 1500
Usciti per 5 falli: Borra, Marulli

Il basket conferma una volta di più di essere uno sport che fa dell’imprevedibilità una delle sue caratteristiche peculiari. Difficile trovare chi avrebbe scommesso che una Roseto reduce da due sconfitte schiaccianti, con Ferraro ai box, con Borra appena tornato in campo, con Weaver e Bryan alle prese con acciacchi nel corso della settimana e con Allen che ha dovuto abbandonare il match per infortunio dopo 15’ potesse battere Brescia, una delle corazzate di questo campionato.

Invece al PalaMaggetti accade l’impossibile, al punto che l’88-74 finale non descrive appieno la supremazia che i biancazzurri hanno avuto su una Centrale del Latte irriconoscibile ed in partita per meno di un quarto di gara. Per molti versi la gara di oggi è stata l’esatto inverso delle due precedenti degli Sharks, con i rosetani questa volta nelle vesti dei dominatori e non della vittima sacrificale. Così come nelle sciagurate uscite delle scorse settimane c’erano colpe della guida tecnica, oggi al contrario vanno riconosciuti meriti enormi all’operato di Tony Trullo, che in settimana è riuscito a preparare al meglio mentalmente i suoi ragazzi alla ricerca del riscatto davanti al proprio pubblico.

Grande impatto con la gara dei ragazzi di casa, trascinati dall’oggetto misterioso Weaver, finalmente determinato ed in condizioni fisiche più che accettabili. Parte subito bene assieme ad Allen (che sblocca dopo un minuto abbondante) e Bryan. Proprio il dominicense commette due falli, lasciando il posto al rientrante Borra dopo meno di 4’. Weaver è attento in difesa e mortifero in attacco: recupera palla e segna in contropiede, 12-6 al 5’ e Brescia chiama time-out. L’allenatore ospite le prova tutte facendo ruotare stabilmente otto componenti del proprio roster ma l’unico da cui ottiene qualcosa di concreto è Hollis ed a sprazzi Holmes. Trullo invece trova qualcosa di positivo da tutti i giocatori schierati ma prima della chiusura della frazione sale in cattedra Kyle Weaver con due triple precedute da una serie di finte sull’avversario diretto. Il coach biancazzurro dà un po’di respiro all’ex Nba sostituendolo con Papa ma il risultato non cambia fino alla conclusione del primo quarto: Sharks avanti 27-15.

Holmes ed Alibegovic da tre punti riportano Brescia sul -7, ma la Mec-Energy è tutt’altro che doma e Marini sul capovolgimento di fronte risponde immediatamente con un siluro dalla lunga distanza ed un pregevole assolo in penetrazione (con tiro libero aggiuntivo non concretizzato). 34-22 e time-out con 5’40” da giocare prima dell’intervallo. Molto bene Bryan soprattutto in fase difensiva ma il lungo rosetano si mette in luce anche in attacco con un super schiaccione che mette a dura prova uno dei canestri del PalaMaggetti. Si fa male Allen al 15’ ma gli Sharks non risentono della sua assenza e nemmeno di quella di Weaver che fara’ il suo debutto nella seconda frazione poco dopo un’altra meravigliosa azione personale di Marini. Ancora Bryan (prima con un libero e poi appoggiando a canestro) e poi Marulli lanciano gli Sharks sul 43-22, +21, divario che sarà identico a quello col quale le due squadre andranno all’intervallo, sul 49-28.

Alla ripresa Roseto tocca il +25 e Diana chiama time-out con 7’15” da giocare nel terzo quarto. Gli Sharks riescono a tenere un vantaggio superiore alle venti lunghezze prima di due minuti sciaugurati, nei quali un parziale di 10-1 riporta gli ospiti sul -14, divaruo ampiamente recuperabile nell’ultima frazione di gara.

Ma così non è ed è Izzo, l’uomo che non ti aspetti, all’inizio del quarto conclusivo a togliere subito le castagne dal fuoco con una tripla. Borra, fino a quel momento molto impreciso, trova due canestri consecutivi; Marini e Marulli continuano a segnare con regolarità e Roseto al 35’ è di nuovo +22 (81-59). C’è gloria anche per Papa, che segna l’85-61, diventando il nono giocatore biancazzurro ad andare a segno nella gara. Quattro punti in fila (ne aveva realizzati altrettanti nel resto della gara) di Cittadini,l’ultima tripla di Marini ed un canestro di Alibegovic chiudono le ostilità sull’88-74. Da oggi inizia un nuovo campionato per la Mec-Energy Roseto.

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