Under 20: la Turchia trionfa nell’United Colors of Basketball, l’Italia è terza

Roseto degli Abruzzi. È la Turchia ad aggiudicarsi il torneo United Colors of Basketball riservato alla categoria Under 20, nonostante la sconfitta nella partita di oggi contro la Polonia. Chiudono al terzo posto gli Azzurri di coach Sacripanti, superati da Israele che si aggiudica invece la seconda piazza.

ITALIA-ISRAELE 69-81 (13-26; 28-39; 50-64)

Termina con una sconfitta il percorso dell’Italia nello United Colors of Basketball categoria Under 20: al PalaMaggetti è la formazione israeliana ad imporsi meritatamente conquistandosi il secondo posto finale, dopo aver condotto la gara per tutto il suo svolgimento. Probabilmente è stata la gara peggiore disputata dagli uomini di Sacripanti in questo weekend a Roseto degli Abruzzi, ma ovviamente in tornei di questo genere il risultato finale ha importanza relativa, visto che la funzione principale è quella di prepararsi al meglio per l’appuntamento con gli Europei di categoria. Partenza decisamente lanciata per la squadra di Shamir, che dopo cinque minuti conduce con un eloquente 16-2, toccando anche le 18 lunghezze di vantaggio nel corso della prima frazione (terminata sul +13). L’Italia fa tanta fatica dalla lunga distanza ed in lunetta, dove chiuderà addirittura con il 45%: ne approfittano i diretti avversari, che guidati dallo strepitoso Sharon (13 punti e 4 assist le sue cifre, che non dipingono il clamoroso impatto sulla gara del #7 israeliano) e da un Zalmanson ancora pimpante vicino a canestro chiudono l’intervallo avanti di 11. Ci si aspetta una reazione da Fontecchio (serata storta per lui, 2 punti con 0/11 dal campo) e compagni, ma il muro della doppia cifra di svantaggio non viene quasi mai scavalcato dagli Azzurri, nonostante le conclusioni di Spissu e Vencato dalla lunga distanza ed un Akele più propositivo in fase offensiva rispetto alle sfide precedenti. Israele controlla così piuttosto comodamente il risultato, contenendo i timidi rientri italiani e chiudendo meritatamente la sfida sull’81-69. L’impressione è che Segal e compagni, poco reclamizzati in sede di pronostico ma dimostratasi squadra vera e compatta, daranno filo da torcere a molti: ma anche gli Azzurrini di Sacripanti, seppur a tratti, hanno dimostrato di potersi giocare le proprie importanti carte nella manifestazione che verrà peraltro disputata in casa (a Lignano Sabbiadoro) tra poche settimane.

ITALIA: Cappelletti 7, Mazzantini 2, Laquintana 14, Vencato 8, Spatti 7, Spissu 15, Galli 4, Fontecchio 2, Akele 10, Marini, Matrone, Merlati. Coach: Sacripanti.

ISRAELE: Weisz 6, Sorkin 7, Segev 14, Sharon 13, Shzman 8, Mor 1, Segal 4, Danino 5, Zalmanson 17, Ziv 4, Nimirod, Leumi 2. Coach: Shamir.

POLONIA-TURCHIA 76-64 (10-16; 31-32; 59-46)

Nella prima partita disputata oggi, sorprendente vittoria della Polonia ai danni della Turchia. Un risultato che non smuove la posizione finale in classifica di entrambe le squadre (rispettivamente ultima e prima), ma regala ai ragazzi di coach Niedbalski un sorriso dopo la pessima prova del giorno precedente contro Israele. Partenza piuttosto lenta con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro: i primi due quarti vivono su un sostanziale equilibrio ratificato dal 31-32 dell’intervallo lungo, con i turchi che danno l’impressione comunque di non avere l’intensità mostrata nelle sfide precedenti. Sensazione confermata dai successivi venti minuti, in cui una Polonia più convinta ed aggressiva piazza il decisivo break che la porterà a vincere meritatamente l’incontro: sugli scudi soprattutto il tiratore Niziol, miglior realizzatore della contesa con 23 punti, ottimo soprattutto nel secondo tempo anche Witlinski (uno dei giocatori più interessanti ammirati in questo torneo) che chiude a quota 22. Dall’altra parte, ampio turnover operato da coach Gunay, con risposte positive soprattutto da Kanter (20 punti e 9 rimbalzi) ma anche 18 palle perse ed un misero 3/10 dalla lunga distanza che non consente di sfruttare il dominio a rimbalzo. La Polonia si congeda dunque nel migliore dei modi, ma la formazione turca ha dato soprattutto nei primi due giorni chiara dimostrazione di poter aspirare ad un Europeo da protagonista.

CLASSIFICA FINALE: Turchia 4, Israele 4, Italia 2, Polonia 2.

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