Roseto perde in casa nell’ultima (pessima) recita stagionale

Mec-Energy Roseto – Europromotion Legnano 69-82

Parziali: 15-18, 32-27; 43-53; 69-82

ROSETO: Pitts 20, De Dominicis, Borra 10, Bartoli 5, Marini 11, Janelidze 5, Ippedico, Carenza, Bryan 12, Moreno 6. Coach Tony Trullo
LEGNANO: Krubally 13, Petrucci 5, Guidi, Maiocco n.e., Frassineti 14, Arrigoni 9, Di Bella 24, Locci, Merchant 17, Battilana. Coach Mattia Ferrari
Arbitri: R.Bianchini, A.Longobucco, S.Barilani
Spettatori: circa 500
Usciti per 5 falli: nessuno

Roseto degli Abruzzi. In una gara che aveva ben poco da dire, giocata in un PalaMaggetti quasi deserto nonostante la (intempestiva) Giornata Biancazzurra organizzata dalla società di casa, Legnano espugna il PalaMaggetti di Roseto col punteggio di 69-82.

Parte meglio Roseto, che si porta sull’ 11-4. Una tripla di Frassineti e due liberi dell’ex nazionale Di Bella permettono agli ospiti di tornare sotto di due al 5′. In chiusura di frazione, Legnano caccia la freccia e chiude il primo quarto avanti 15-18.

Le squadre litigano col canestro fino alla conclusione vincente di Borra dopo oltre 2′ dall’inizio del secondo periodo. Di Bella va a nozze con i ritmi bassi e regala lampi di alta classe al cospetto della pochezza messa in scena da alcuni suoi colleghi.

Un parziale di 10-0 rilancia Roseto sul 27-20. Una tripla di Petrucci risveglia Legnano dal torpore ma sono i padroni di casa ad andare al riposo avanti con un punteggio che rispecchia i tanti errori al tiro da parte di entrambi i quintetti: 32-27.

Al ritorno in campo devono passare 2’31” per vedere un canestro. I lombardi mettono a segno sei punti in fila, riagguantando Roseto sul 36-36 e Trullo chiama time-out con 4′ da giocare prima della frazione conclusiva della stagione. A Frassineti risponde Bryan con una schiacchiata. Marini piazza la bomba del 41-42, dopodichè arrivano altri undici punti consecutivi per i ragazzi di Ferrari. Il terzo quarto si chiude sul 43-53.

Nell’ultima frazione, Legnano vola sul +18 (49-67). Roseto ha un leggero sussulto ma il vantaggio ospite oscilla sempre fra le undici e le quindici lunghezze, fino al 69-82 finale.

Al termine del match, spazio ad abbracci, strette di mano e foto ricordo con i giocatori che, seppur con tante sofferenze (soprattutto iniziali), sono riusciti a raggiungere l’obiettivo salvezza e ad entrare nei cuori di parecchi tifosi rosetani.

Per quanto riguarda il futuro della società Roseto Sharks ogni discorso è prematuro ed a tal riguardo ne sapremo di più in futuro.

Impostazioni privacy