Abruzzo-Molise-Puglia e ritorno no-stop: partito da Francavilla l’evento endurance Adriatic Marathon Ultracycling Challenge

Francavilla al Mare. Ha preso il via questa mattina da Francavilla al Mare la terza edizione di Adriatic Marathon Ultrachallenge Cycling, uno dei pochi eventi endurance su strada del dopo Covid-19 in Italia che monopolizzerà questo fine settimana tra Abruzzo, Molise e Puglia da Francavilla al Mare fino a Santa Maria di Leuca con i percorsi di 1200 chilometri e quello short di 600 chilometri (start la mattina di sabato 19) che si limita soltanto al periplo del promontorio del Gargano. Centro nevralgico è Piazzale Sirena che ospita il quartier generale di tutto l’evento con la partenza, l’arrivo, e la proclamazione dei finisher fino al pomeriggio inoltrato di domenica 20 settembre.

Alla presenza dell’assessore comunale Williams Marinelli, l’evento ultracycling si è aperto con il briefing tecnico tra gli organizzatori di Asd Abruzzo Ultracycling e i partecipanti, ospitato nell’elegante cornice del Museo MUMI, con l’obiettivo di illustrare le criticità che si possono incontrare lungo il tragitto e le postazioni “times station” per il rilevamento del tempo.

“L’emergenza Covid-19 ha penalizzato molto l’esecuzione dei preparativi – spiega Gianluca Maccarone, responsabile tecnico dell’organizzazione – ma noi vogliamo che tutti si possano divertire in questa avventura estrema doppia sia per i partecipanti alla 1200 km che per coloro che hanno scelto la 600 km. L’ultracycler pedalerà in assoluta solitudine con un’auto che lo seguirà a 50 metri di distanza per l’assistenza necessaria durante il tragitto. Gli atleti di punta si fermeranno pochi minuti o si concederanno una ventina di minuti di micro-sonni durante la notte. In alternativa ci saranno i partecipanti nella modalità senza supporto che dovranno fare tutto da soli con lo spirito randagio di un tempo e nel segno dell’avventura più estrema senza dimenticare la modalità di gara in coppia. La nostra vittoria è quella di far arrivare tutti in fondo all’arrivo e al contempo siamo fieri di ritrovare coloro che non l’hanno terminata lo scorso anno e che hanno il desiderio di cimentarsi nuovamente”.

I partecipanti provengono da ogni parte d’Italia e soltanto due sono stranieri: dalla Svizzera Tom Grether e Nicole Reist, quest’ultima specialista e primatista a livello mondiale di tutte le più note gare endurance.

Dotati di un sistema di tracciamento satellitare GPS e di un roadbook, si potrà seguire in tempo reale l’evolversi della manifestazione al seguente linkhttps://www.tractalis.com/events/

Alcuni video della partenza dei partecipanti alla 1200 chilometri disponibile al link https://www.facebook.com/adriaticmarathon/videos/945098202664436

I PARTECIPANTI ALLA 1200 KM DEL 18 SETTEMBRE

Con avvio alle 9:15 di stamattina ecco i partecipanti intervallati di 5 minuti l’uno dall’altro in ordine di partenza:

– Giancarlo Sette e Francesco Terra (staffetta con assistenza)

– Manrico Micheletti e Paolo Fogliarda (coppia con assistenza)

– Francesco Ferraro (solo con assistenza)

– Angelo Berto (solo con assistenza)

– Tom Grether (solo con assistenza)

– Lorenzo Braccaioli (solo con assistenza)

– Andrea Muraro (solo senza assistenza)

– Nicole Reist (sola con assistenza)

– Luca Marcello (solo con assistenza)

I PARTECIPANTI ALLA 600 KM DEL 19 SETTEMBRE

– 11:35 Antonio Spinnato (solo con assistenza)

– 11:40 Marcello Sarra (solo senza assistenza)

– 11:45 Domenico Quadrini e Alfio Calderone (coppia senza assistenza)

– 11:50 Matteo Gregorio (solo senza assistenza)

– 11:55 Giovanni Monachesi (solo senza assistenza)

– 12:00 Davide Ignazio Marrone (solo con assistenza)

– 12:05 Enrico Bianchi (solo senza assistenza)

– 12:10 Loris Alessandri (solo senza assistenza)

– 12:15 Pietrangelo Evangelista (solo senza assistenza)

– 12:20 Emmanuele Taito (solo senza assistenza)

– 12:25 Lorenzo Panaccio (solo senza assistenza)

– 12:30 Gianluca Sperati e Roberto Lanuti (solo senza assistenza)

 

TIME STATION – CONTROLLO TEMPI

Percorso 1200 chilometri: Vieste (km 210), Polignano a Mare (km 417 – supporto logistico in loco dello staff di Cala Ponte), giro di boa a Santa Maria di Leuca (km 642 – con il supporto della Pro loco di Roberto Calabrese), di nuovo Polignano a Mare (km 875) e Foggia (km 1036).

Percorso 600 chilometri: Vieste (km 210) e Foggia (km 430).

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