Serie D, Pineto e Avezzano per un pirotecnico 3-3. Tre i rigori assegnati (NOSTRI SERVIZI)

Derby coi botti di fine anno tra il Pineto e l’Avezzano che hanno regalato gol, emozioni senza esclusione di colpi. Bello l’ingresso in campo delle due squadre, con i giocatori di casa che hanno donato il panettone ai loro avversari.

Un primo tempo scoppiettante con 5 gol, tre dei quali arrivati dagli undici metri. Tra i padroni di casa esordio tra i pali di Shiba, ex Giulianova, considerato un pararigori. Contro i marsicani non ha avuto molta fortuna, però. Assenti tra i biancazzurri gli squalificati Pepe e Amadio. Tra i biancoverdi si fa male durante il riscaldamento Padovani. Al suo posto Dosa.

La partita si sblocca dopo 4 minuti. D’Eramo viene abbattuto in area da Marini. Dagli 11 metri lo stesso D’Eramo segnerà il primo dei tre gol. Il pareggio dei padroni di casa arriva poco dopo. Traversone dalla desta di Mazzei e incornata di Tomassini, al settimo centro stagionale. Si fa male Marianeschi dopo appena 12 minuti di gara.

Pineto che giocherà per oltre tre minuti in inferiorità numerica per consentire a Di Rocco di riscaldarsi. E in quel frangente con l’uomo in meno i locali subiranno il nuovo vantaggio ospite. D’Eramo è dirompente nel fendere la difesa avversaria, palla al piede, entra in area e trafigge Shiba. Evidenti le responsabilità della retroguardia biancazzurra.

Annullato al 19’ il gol di Orlando per l’off side attivo di Tomassini. L’assenza di Marianeschi si fa sentire. Il Pineto soffre soprattutto a centrocampo. Al 37’ stessa percussione sulla destra dell’Avezzano e ancora una volta Marini mette giù un avversario. L’arbitro lascia correre, ma il primo assistente vede una trattenuta del difensore ai danni di Besana.

Ancora D’Eramo dal dischetto. Shiba di nuovo spiazzato. A 5’ dal riposo il rigore questa volta è per il Pineto. Tomassini va giù. Il direttore di gara non ha dubbi. Dagli 11 metri arriva la doppietta del bomber biancazzurro che sale a quota 8 reti in questa stagione. Nella ripresa i padroni di casa partono subito a testa bassa. Di Rocco ha subito la palla per acciuffare il pari. Ma manda di un niente alla destra del palo della porta difesa dall’ex Fanti.

Amaolo decide di schierare Di Rocco in posizione offensiva e Ciarcelluti più indietro, scelta che dà al Pineto maggiore spinta. Marsicani in affanno al 9’. Puglielli salva sulla linea il tiro di Camplone. E dopo il quarto d’ora è Tomassini ad avere la palla buona. Il suo sinistro, che non è il piede preferito, termina sul fondo. E c’è anche il palo colpito dagli adriatici. Sugli sviluppi di un corner Ciarcelluti interviene di tacco. La sfera si stampa sulla base del legno e si spegne sul fondo.

Il pareggio arriva al 29’. Traversone basso dalla destra, Fanti non intercetta il pallone. Cruz, entrato un attimo prima al posto di Ciarcelluti, di potenza scaraventa in fondo al sacco. Fanti si riscatta due minuti dopo neutralizzando il bolide di Fratangelo che lascerà al 36’ il campo per infortunio. Fanti, Beccato dal pubblico di casa, compie un altro mezzo miracolo su Cruz.

Altro palo al 43’ per i locali sugli sviluppi di un calcio piazzato. E’ un vero e proprio assalto nell’area marsicana. L’ultima emozione la regala Orlando. Il suo colpo di testa viene salvato sulla linea da un difensore. Finisce così, con un 3-3 intenso e con Fanti che se la prende un po’ con i suoi vecchi compagni.

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