Serie D, le società votano si (74%) per proseguire l’attività

Il campionato di serie D prosegue, nel rispetto delle disposizioni contenute nell’ultimo Decreto del presidente del consiglio dei ministri (a porta chiuse), ma con l’autorizzazione alle società di trasmettere in diretta, in modalità live streaming, sui propri canali social, per partite ufficiali.

 

E’ quello che hanno deciso le 138 società della quarta serie (sulle 166 aventi diritto al voto), che hanno risposto al quesito referendario proposto ieri dalla Lega Nazionale dilettanti.

In pratica il 74% delle società ha deciso di proseguire con l’attività, mentre il 26% ha scelto l’opzione B: ossia sospendere l’attività fino alla scadenza del Dpcm, ossia al 24 novembre.

L’esito del referendum, dunque, come si legge in un comunicato della Lnd, dà via libera alla prosecuzione dell’attività della serie D, a partire dai recuperi in programma già nella giornata di domani, 28 ottobre.

Con un prossimo comunicato ufficiale, inoltre, saranno specificate le disposizioni relative all’autorizzazione alle società a trasmettere, in deroga al C.U. n.19 del 15.9.2020 (Acquisto Diritti Audio Video) ed alla Circolare n.23 della LND, limitatamente al periodo in cui saranno previste le porte chiuse, in modalità live streaming, tutte le gare interne ed esterne sui propri canali social ufficiali, fatti salvi tutti i diritti acquisiti dalle emittenti televisive che ad oggi hanno acquistato i pacchetti di cui al richiamato comunicato.

 

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