Sambuceto, l’intervista a Daniele Mozzoni

Sambuceto. Il suo sinistro in diagonale nei pressi del limite dell’area è diventato un vero e proprio “spauracchio” per le difese avversarie, e ne sanno qualcosa sicuramente Paterno, Virtus Cupello e Castelnuovo. Daniele Mozzoni ha infatti già timbrato il cartellino per ben 3 volte, compreso l’ultimo match dei viola con la capolista Castelnuovo Vomano.

 Una gara, quella della Cittadella dello Sport contro la compagine di mister Guido Di Fabio, partita con un pesante 0-2 a fine primo tempo per gli ospiti, che avrebbe potuto tramortire chiunque ma non i viola, riusciti, grazie a un’ottima seconda frazione, a recuperare il doppio svantaggio contro un temibile avversario: «Il mister ci ha chiesto», spiega Mozzoni, «la partita dell’anno, la partita importante dal punto di vista della cattiveria agonistica, e noi siamo riusciti nel secondo tempo a riportare il match sul pareggio».

 Tre reti siglate in 6 partite e attuale (insolito) ruolo di bomber della squadra per l’esterno viola, il quale però preferisce scherzarci su e rimanere concentrato col lavoro del gruppo: «Ho già eguagliato il mio record di gol fatti in Eccellenza a San Nicolò, quindi non si può far altro che migliorare. L’importante però è che ci mettiamo tutti a disposizione del mister».

 Nonostante l’avvicendamento in panchina, il rendimento di Mozzoni non è praticamente cambiato, e le sue buone prestazioni (al di là delle reti giunte a impreziosirle) si sono praticamente mantenute inalterate in questo primo scorcio di stagione, mostrando come il giocatore sia un vero e proprio punto di forza sul binario sinistro viola: «Con mister Del Zotti mi sono trovato bene, l’ho conosciuto quest’anno e devo dire che è un tecnico preparato e bravo. Mister Montani lo conoscevo già avendolo avuto come allenatore in passato, conoscevo già le sue metodologie di lavoro, e quindi mi sto trovando altrettanto bene».

 Mozzoni è stato uno degli ultimi ad approdare alla Cittadella dello Sport nella sessione estiva del mercato, ma come detto ha mostrato subito di essere entrato nei meccanismi del Sambuceto, e di essere pronto a dare il suo contributo, nonostante le numerose assenze per infortunio patite dai viola sin dall’inizio: «Sì, mi sono integrato bene, però noi tutti non molliamo. Cerchiamo di recuperare le pedine importanti e ce la metteremo tutta per arrivare agli obiettivi. Bisogna considerare che stiamo disputando partite anche con 5 o 6 fuoriquota contemporaneamente in campo, e si fa sentire la mancanza di chi è fuori per infortunio. Domenica scorsa, per fare un esempio, abbiamo recuperato Lalli, e si è visto quanto conta la sua presenza».

 Domenica prossima per il Sambuceto si torna in trasferta in Eccellenza, e l’avversario di turno sarà la Torrese: «Ho sentito qualcuno di loro che conosco», racconta Mozzoni, «e forse sono un po’ in difficoltà, ma io non ci credo, perché sono una squadra forte e per me anche da primi posti in campionato, quindi credo che sarà una partita importante e difficile sia per noi per proseguire il cammino, che per loro per ripartire».

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