Promozione, Tosi e Libonatti firmano il sorpasso: Piano della Lente-Angizia Luco 2-1 VIDEO

Piano della Lente: Di Domenico (22’st Gaddini), Petrella, Scognamiglio (22’st Tosi), Zurita, Durante, Ferrilli, Scartozzi (10’st Di Giamberardino), Pelusi, Camilletti (25’st Libonatti), D’Egidio (50’st D’Amico), De Angelis. A disp. Iachini, Recinelli, Kasmi, Sacchetti. All. Muscarà

 

Angizia Luco: D’Innocenzo, Ranieri, Maceroni, Mauti, Shero, Ciaprini, D. Di Girolamo (39’st A. Di Girolamo), Zangaria, Moro, Margagliotti, Briciu (1’st Ciocci). A disp. Biancone, Paris, Di Giamberardino, Giommo, D’Aurelio, Cinquegrana, Venditti. All. Giordani

 

Arbitro: Esposito di Napoli (Bosco-Mascitelli di Lanciano)

 

Reti: 45’pt Moro su rig. (A), 37’st Tosi (P), 46’st Libonatti (P)

Note. Angoli 4-6. Ammoniti: Zurita, Ferrilli Di Giamberardino, Scartozzi (P), Shero, D. Di Girolamo (A). Espulso al 38’pt Ranieri (A) per gioco falloso. Recuperi: 1’, 6’

 

Torricella Sicura. L’Angizia Luco cade in trasferta dopo 7 mesi e deve rinviare il ritorno aritmetico in Eccellenza. Poco male, visto il vantaggio che resta importante (7 punti a 4 gare dalla fine). L’impresa di giornata la firma il Piano della Lente (capace di battere i marsicani anche all’andata), che nel finale trova due reti in rapida sequenza che spianano la strada al sorpasso. Partita molto godibile, almeno nel primo tempo, sul neutro di Torricella. Prima e seconda della classe si affrontano a ritmi sostenuti, ciascuna facendo leva sulle proprie caratteristiche. Più disposto alla manovra il Piano della Lente, aggressiva e capace di ripartire negli spazi la capolista. Punture di spillo in avvio: D’Egidio da una parte: palla alta.

 

Risposta Angizia all’11 con il tentativo alto di Moro. Ospiti pericolosi al 16’: bella la trama sulla corsia di destra: sul traversone di Ranieri, Margagliotti arriva a rimorchio. Di Domenico è prodigioso nell’opposizione. Il Piano della Lente, con il passare dei minuti, alza ritmi e baricentro, provando a volte anche a far viaggiare negli spazi i suoi attaccanti. Proteste al 22’ per un presunto fallo in area su de Angelis. Esposito, che arbitra all’inglese, lascia correre. Pericolosa la squadra di Muscarà al 26’: De Angelis soffia la palla a Maceroni, punta l’area avversaria e poi disegna un sinistro chirurgico che incoccia la parte interna del palo e poi esce. L’inerzia sembra essere tutta dalla parte dei locali. Minuto 29’: Scartozzi fa viaggiare nello spazio D’Egidio, che conclude in diagonale. Palla di un nulla sul fondo. Non sembra essere giornata per la formazione di casa.

 

La punizione di De Angelis, minuto 33’, timbra il palo, con D’Innocenzo fuori causa. La partita cambia, in tutti i sensi, al 39’ quando Ranieri viene allontanato dal direttore di gara, dopo un fallo in gioco pericoloso su Petrella. Partita in discesa per i locali? Tutt’altro. La capolista ha un sussulto e al 44’ Ciaprini di testa sfiora il vantaggio: Pelusi salva nei pressi della linea di porta. Poi un minuto dopo Ferrilli è ingenuo nell’affondare il tackle in area su Moro, che si guadagna il penalty. Lo stesso attaccante fa centro del dischetto. Nella ripresa ti aspetti un Piano della Lente all’assalto, ma non è così. Anche perché l’Angizia Luco, anche in 10, conferma la sua solidità d’impianto. Pronta a ripartire in contropiede. Al 13’ De Angelis spedisce nel sacco, ma l’arbitro fischia prima del tiro. Poi in contropiede Maragagliotti, al 27’ ha la palla del 2-0, ma Ferrilli fa scudo con il corpo. Nel frattempo, Muscarà mette dentro forze fresche, dovendo rinunciare a Scartozzi (out per problemi muscolari), dentro anche Libonatti. Alla fine decisivo. Al 37’ i locali pareggiano. D’Egidio crede in un pallone oramai perso. Dal fondo rimette in mezzo. Libonatti conclude da due passi, D’Innocenzo si oppone, ma Tosi è il più lesto nel tap-in. L’Angizia sembra alle corde, mentre i locali ci credono.

 

Al 42’ Libonatti scarico un destro dalla distanza: palla sulla traversa. Poi in pieno recupero arriva il gol del sorpasso. Sempre sull’out di sinistra, De Angelis tiene vivo un pallone in un fazzoletto di campo e lo rimette nel mezzo. Il tocco di Libonatti assomiglia ad un colpo di biliardo. Palla prima sul palo e poi dentro. E’ gol del successo che tiene il Piano della Lente al secondo posto. Posizione da difendere per avere vantaggi nei play-off. Per l’Angizia Luco uno stop che, alla luce dei fatti, è quasi indolore.

 

 

 

 

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