Promozione, Sant’Omero inizia a Montorio: l’intervista al presidente Alfieri

Sant’Omero. Al via la nuova stagione del rinnovato Sant’Omero. I biancazzurri inizieranno il campionato subito con un impegno probante, la trasferta sul campo del Montorio.

 

Alla vigilia del primo impegno di campionato il nuovo presidente dell’Asd Sant’Omero Palmense, Pierluigi Alfieri, rilascia le prime dichiarazioni ufficiali e illustra il percorso dei primi mesi.

Dalla ridefinizione di tutta la struttura societaria agli impegni di natura agonistica.

 

 

“Auguro al Montorio ‘88 ed a tutte le squadre impegnate in questo torneo di Promozione”, sottolinea Alfieri, “il raggiungimento degli obbiettivi prefissati, con la speranza che possa svolgersi al massimo della correttezza e dei sani valori che lo sport deve trasmettere. Un ringraziamento va al presidente della FIGC Abruzzo Daniele Ortolano e a tutto l’organo direttivo del Comitato per la disponibilità sempre dimostrataci.

Questa nuova struttura societaria” ,continua Alfieri, “é nata nel mese di giugno quasi per caso, nel tavolo di un bar dove insieme a Stefano De Ascaniis, Pierluigi Sabini, Marco Viscioni e Matteo Nardini (tutti uomini che hanno vissuto il calcio santomerese che conta in prima persona), abbiamo deciso di intraprendere questo entusiasmante progetto. Nell’arco di poco tempo abbiamo dato un’ossatura al nuovo organigramma, inserendo il nostro amico Marco Paolini come direttore generale (ruolo già ricoperto a Martinsicuro), che ha sposato il progetto con entusiasmo e professionalità. Altri importanti componenti del direttivo sono i consiglieri Fabrizio Tulli, Paride Pompizi, Paolo De Leonardis e Francesco Di Pancrazio. Spero che i nostri ragazzi ci diano molte soddisfazioni in questo campionato e che onorino fino all’ultimo minuto la maglia del S.Omero.

Mi preme ringraziare il nostro tecnico Vittorio Calabrese che ha condiviso il mio progetto fin dall’inizio, mettendo a disposizione dello stesso, il suo bagaglio professionale anche quando ancora era solo un sogno. Non volendomi dilungare oltre, ringrazio tutta la famiglia dell’ASD S.Omero Palmense per avermi accolto tra loro e spero di riportare allo stadio questo paese, che si è sempre contraddistinto per tradizione calcistica in tutta la regione dal 1973.”

 

 

 

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