Promozione, Castelnuovo-Real 3 C Hatria 2-1: decide la prodezza di Capretta

Castelnuovo: Cattenari, Cichetti, Seck, Di Luca (45’st Coccia), Di Gaetano, Recchiuti (39’st Astolfi), Ruggieri (2’st Di Tecco), Canzanese (49’st Matani), Capretta, Ciannelli (2’st De Rosa). A disp. Di Francesco, Rastelli, Andreoli, Di Giuseppe. All. Tiziano D’Isidoro

 

Real 3 C Hatria: Pelusi, D’Anteo, Carpegna (38’st Cipollone), Di Felice, Forcella, D’Aolisi, Amelii (20’st Prat), Pomponi (32’st Ferreira), Valerio, Martella (20’st Bardhi). A disp. Bozzelli, Odoardi, Nallira, Paganelli, Centorame. All. Gianpiero Reitano

Arbitro: Zugaro di L’Aquila (Mascitelli-Colanzi)

Reti: 4’st Forcella (R), 14’st De Rosa (C), 44’st Capretta (C).

Note. Angoli 4-7. Ammoniti: Amelii, Carpegna (R9. Recuperi: 0, 5’

 

Oramai è diventa la zona Castelnuovo. O se preferite, senza scomodare paragoni con il passato, la capacità dei neroverdi, nei minuti finali, di far pendere l’ago della bilancia sempre dalla propria parte. Non è la prima volta che accade in stagione e forse è una caratteristica per gli uomini di D’Isidoro che ad una manciata di minuti dal gong riescono a venire a capo di una sfida, quella con il Real 3 C  Hatria, decisamente complicata. I locali mettono all’incasso tre punti di platino, utili per proseguire la loro fuga in testa alla classifica. Gli ospiti, al contrario, si tengono stretti la prestazione, masticano amaro per l’epilogo infausto, ma confermano che la loro classifica non è figlia del caso.

Sul sintetico di Castelnuovo la sfida è bella, vivace, agonisticamente valida, soprattutto nel corso della ripresa. I neroverdi hanno un attimo approccio alla sfida, soprattutto sul piano del ritmo e dell’aggressività, ma la pressione iniziale non porta in dote nulla di tangibile. L’Hatria, con il passare dei minuti, infatti, limita all’essenziale i rischi, e prova a ripartire in campo aperto. Nel corso del primo tempo, il Castelnuovo si rende pericoloso in due circostanze, sempre su palla inattiva al 39’ con il tentativo aereo di Canzanese e tre minuti dopo con l’analoga sortita offensiva di Ciannelli.

Ospiti che provano a farsi sentire proprio in chiusura di frazione con la sgroppata a campo aperto di Martella, che però conclude con il piede destro, non il suo, con Cattenari attento nella parata. Ben altra storia la ripresa. D’Isidoro prova da subito a dare maggiore peso specifico alla linea avanzata, con l’innesto di De Rosa e Di Tecco. Nemmeno il tempo di assestarsi in campo, che il Real 3 C Hatria trova il vantaggio. L’esecuzione balistica di Forcella, che indovina l’angolo giusto, non dà scampo a Cattenari. Il vantaggio rossoverde ha l’effetto pratico di accendere definitivamente la contesa.

Il Castelnuovo ha una reazione rabbiosa che produce in tempi quasi rapidi il gol del pari. Il traversone di Canzanese, che agisce da esterno, viene trasformato in oro da De Rosa, che da centravanti vero spedisce in rete. Ora i bianchi di casa ci credono. Protesta De Rosa, al 16’, per un contatto in area.  Ma il direttore di gara fa proseguire. La capolista continua a gestire ritmi e possesso, ma gli ospiti sono sempre bravi nella fase di non possesso. Nel frattempo, Reitano, trainer ospite, ridisegna l’assetto offensivo e al 35’ il contropiede potrebbe far male: ma il neo-entrato Ferreira, in corsa, non impatto bene la sfera.

 

Il finale, fisico e determinato del Castelnuovo, porta in dote il gol del sorpasso. Il merito è tutto di Capretta, che crea la superiorità numerica sulla trequarti, poi scarica un sinistro che sorprende Pelusi. L’Hatria non ci sta e prova a reagire, ma negli spazi i bianchi di casa hanno la possibilità di salire sul 3-1. Prima con Capretta e poi con Canzanese. Ma sono dettagli. Quello che conta è la corsa, al momento quasi senza ostacoli del Castelnuovo in testa alla classifica.

 

 

 

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