Eccellenza, Pellecchia risponde a Mariani: Chieti-L’Aquila finisce pari

CHIETI – L’AQUILA 1 – 1

 

CHIETI: Russo, Consorte, Pietrantonio (28’ st Mastrilli), Corticchia, Filosa, Aquilanti, Puglielli, Mariani, Galli (28’ st Spadafora), Farindolini (39’ st Ikramellah), Fabrizi (28’ st Rodia). A disposizione: Salvatore, Di Renzo, Lucarino, Donatangelo, Maggiore. Allenatore: Lucarelli

L’AQUILA: Domingo Dalmasso, Lenoci (42’ st D’Ercole), Cipriani, Zanon, Ricci, Venneri, Miccichè (42’ st Altares Diaz), Di Norcia (34’ st Bisegna), Di Paolo, Catalli (26’ st Maisto), Pellecchia (20’ st Rosano). A disposizione: Di Fabio, Cianfrini, Fonti, Kras. Allenatore: Cappellacci

ARBITRO: Aloise di Lodi

RETI: pt 25’ Mariani (rig.), 37’ Pellecchia

NOTE: ammoniti: Galli, Miccichè, Ricci. Angoli: 4-0. Recuperi: pt 2’ st 4’.

 

Pari giusto ed una rete per parte nel big match del campionato di Eccellenza. Al Guido Angelini l’attesissimo Chieti – L’Aquila finisce 1-1 con i neroverdi che conservano la testa della classifica ed i rossoblù, che hanno già osservato il turno di riposo, usciti fuori con un risultato positivo. Si decide tutto nella prima frazione, con due palle inattive mentre nella ripresa i ritmi sono calati inevitabilmente anche vista l’alta temperatura.

 

Chieti senza lo squalificato Verna e l’infortunato De Fabritiis, non recupera neanche il portiere Forti, tra i pali Russo. Per L’Aquila out Moscianese e Lenart. Il match entra subito nel vivo ed al 4’ è Puglielli ad impegnare seriamente l’estremo ospite che respinge e sventa la minaccia. La risposta dell’Aquila non si fa attendere ed al 9’ la bordata di Catalli, dalla lunga distanza, fa tremare Russo: palla che termina la sua corsa sul fondo di un niente. Per diversi minuti è la compagine di mister Cappellacci a tenere il pallino del gioco anche se non ci sono altre occasioni. Una prima svolta del confronto al 24’ quando Venneri, dopo un bel recupero difensivo, atterra Corticchia in piena area: il fischietto di Lodi non ha dubbi e decreta la massima punizione per i teatini. Dagli undici metri trasforma, in maniera impeccabile, Mariani che spiazza Domingo Dalmasso.

 

Esultanza sfrenata per i padroni di casa con L’Aquila che torna a subìre una rete a distanza di oltre un anno e quasi mille minuti dopo. La porta rossoblù, infatti, era rimasta inviolata nella prima parte del campionato poi vanificata dalla pandemia con l’ultima rete al passivo risalente al torneo precedente. Passano alcuni minuti prima che L’Aquila possa riuscire a reagire con il Chieti che chiude ogni varco possibile. Ma al 37’ complice un’ingenuità dei padroni di casa, gli ospiti trovano il pari. Si scontrano due difensori e l’arbitro ravvede un fallo di mani di Pietrantonio.

 

Punizione e magia di Pellecchia che indovina la parabola giusta beffando l’estremo di casa: 1-1 e di nuovo sfida in equilibrio. Prima del riposo è ancora il Chieti a rendersi pericoloso con un tracciante di Fabrizi che costringe Domingo Dalmasso alla deviazione in angolo. Ripresa che lascia intravedere qualcosa di positivo al 4’ con la combinazione Lenoci – Miccichè che porta al tiro quest’ultimo, Russo si fa trovare pronto. Poi, però, con il passare dei minuti, i ritmi scendono.

E’ il Chieti, comunque, a lasciarsi preferire con i padroni di casa che esercitano una maggiore pressione pur senza impegnare più di tanto la difesa rossoblù. Si susseguono anche i cambi, esordio in casa neroverde per Mastrilli mentre dall’altra parte Cappellacci le prova tutte inserendo, nell’ordine, Maisto e Bisegna. Passata la mezz’ora ecco l’unica palla gol del Chieti nella ripresa. Sugli sviluppi di un angolo, testa di Consorte, si immola, per salvare la sua porta, l’esperto Zanon. Si arriva così al triplice fischio del direttore di gara che decreta l’1-1 finale.

Impostazioni privacy