Eccellenza, Nereto a valanga (4-1): per i Nerostellati è notte fonda

Nereto: Di Giuseppe, D’Andria, Leone, Veccia (36’st Galli), Di Natale, Zeetti, Kone, Florimbj (20’st Cerasi), De Vecchis (29’st Arciprete), Chiacchiarelli (24’st Antonacci), Pagliuca (24’st Della Penna). A disp. Pirozzi, Scianitti, Moretti, Kala. All. Pasqualino Di Serafino

 

Nerostellati: Di Censo, Iacobucci, Filippone (23’st Ciuffini), Cesani, Del Gizzi, Castro (16’st Val Pablo), Giallonardo, Puglielli, Pelino (9’st Pendenza), Ndiaye, Papis Cisse (13’st Verrocchi). A disp. Bighengomer, Sinni, Tarantino, Di Tommaso. All. Cristiano Colella

Arbitro: Marchetti di L’Aquila (Di Cerchio-Caporali)

Reti: 20’pt Chiacchiarelli, 45’pt De Vecchis, 17’st Kone, 21’st Chiacchiarelli; 44’st Pendenza

Note. Angoli 5-5. Ammoniti: Zeetti, Cerasi; Verrocchi. Recuperi: 1’, 5’

 

Nereto. Corre il Nereto, che ottiene la prima vittoria interna della stagione. Si fermano ancora i Nerostellati, al quarto stop consecutivo in chiara rottura prolungata. La sfida del Comunale, senza storia o quasi visto lo score finale, mette a confronto il momento diametralmente opposto vissuto dalle due formazione. I rossoblù di Di Serafino iniziano a vivere di certezze anche tra le mura amiche, i pratolani, al contrario, solo a sprazzi riescono a sintonizzarsi sulle giuste frequenze della contesa. I

l Nereto è nella formazione tipo (manca solo Tarquini rilevato da Di Natale), Pendenza, tra gli ospiti, parte della panchina. L’atteggiamento aggressivo e determinato dei rossoblù disegna i traccianti della contesa sin dall’avvio. Kone dopo appena 4’ spedisce alle stelle una pregevole rifinitura di Florimbj. Il Nereto, appena in possesso di palla, cerca subito le verticalizzazioni per prendere d’infilata una retroguardia, quella avversaria, almeno in avvio, molto attenta.

La pressione vibratiana produce effetti al 20’: De Vecchis fa velo per l’inserimento da sinistra di Chiacchiarelli che è lucido nell’avvicinarsi a Di Censo e freddarlo con una conclusione ravvicinata. Il gol subito ha l’effetto di scuotere dal torpore gli ospiti, che hanno un immediato sussulto: al 26’ Di Natale è provvidenziale nel chiudere sul Ndiaye che aveva trovato un varco nella difesa avversaria. Il match, ora sembra più equilibrato. Al 41’ Di Giuseppe, si oppone alla punizione di Castro. Prima del riposo, però, il Nereto griffa il raddoppio. Angolo di Chiacchiarelli e stacco imperioso di De Vecchis: tutto molto bello. Al rientro in campo i Nerostellati provano a fare la voce grossa.

Al 1’ proteste ospiti per l’intervento in area su Ndiaye. L’arbitro fa proseguire. Colella, progressivamente, prova a ridisegnare la squadra su basi più offensive, ma il Nereto ha spazi sulle corsie laterali per far male. Nello spazio di 4’, a metà ripresa, i rossoblù chiudono i conti.

Prima è Kone a timbrare il cartellino rientrando sul sinistro. Due giri di lancette e Pendenza, da poco in campo, chiama alla parata Di Giuseppe. Il Nereto, però, accelera nuovamente a al 21’ trova il quarto gol: per Chiacchiarelli è un gioco da ragazzi appoggiare da due passi a porta sguarnita. Di Serafino opera una girandola di sostituzioni, con l’esordio in maglia rossoblù anche di Della Penna. Prima della fine, Pendenza addolcisce la pillola con una pregevole conclusione che fissa il punteggio sul 4-1, ma la sostanza non muta. Il Nereto sale in classifica, mentre nel clan ospite bocche cucite a fine gara.

 

 

 

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