Eccellenza, decide Antichi dal dischetto: Torrese-Sambuceto 1-0

Torrese – Sambuceto 1-0

 

Torrese: Abate, J.Brattelli, Mastrilli, Di Nicola, Di Lallo, Di Loreto, Mosca, Di Federico, Antichi (43’st Selmanaj), Gentile (39’st Grauberg), Festa. A disp. Camaioni, Persiani, Cintioni, Restaneo, Tini, Di Francesco, Santirocco. All. Cristofari

 

Sambuceto: De Deo, B.Brattelli, D’Alonzo (9’st Ranieri), D’Angelo, Bruni (33’st Carrascosa), Palumbo, Caro Ochoa (21’st Marfisi), Mancini (39’st Del Greco), Camplone, Miccichè (24’st Barrow), Rosati. A disp. Di Donato, Sall, Scardetta, Diaz. All. Ronci

 

Arbitro: Carluccio di L’Aquila (Terrenzi-Bruno)

: 42’st Antichi su rig (T)

 

Note. Angoli 7-2. Ammoniti: Di Lallo (T); Caro Ochoa, Mancini (S). Recuperi: 0, 4’

 

 

La pazienza, a volte, è un fattore anche nel calcio. E la Torrese per centrare il successo, fondamentale nella corsa per il miglior piazzamento play-off, sceglie la strada dell’attenzione e della perseveranza, condite anche da una gara giocata sempre con la giusta mentalità. E per arrivare al successo pieno i giallorossi devono attendere il rush finale con il rigore trasformato da Antichi. Nel mezzo c’è tanta Torrese e poco Sambuceto, almeno per quello che riguarda il fatturato offensivo della squadra di Ronci, che bada soprattutto a non prenderle.

La partita del Castrum non è certo straordinaria sul piano qualitativo, e i ritmi si accendono solo a tratti. La Torrese ha subito la palla per sbloccare la situazione all’ottavo: angolo di Mastrilli e inzuccata di Antichi. De Deo è determinante nella respinta. La Torrese è paziente nella fase di avvicinamento alla porta avversaria e l’operazione non sempre è agevole, perché gli ospiti tengono le linee molto strette. Dalle situazioni da palla inattiva, giallorossi sono sempre pericolosi. Al 29’ Antichi, di testa prova ancora a far male: De Deo è ancora attento. Il Sambuceto offre poco in fase offensiva: poco dopo la mezzora, sul piazzato di Palumbo, D’Angelo anticipa tutti, ma il tocco finisce sul fondo, anche se di poco. Prima della pausa, Di Lallo colpisce alto sul cross di Mastrilli.

La ripresa, sul pano dei ritmi, è più godibile perché la Torrese è decisamente più efficace in fase offensiva. Bravo De Deo, al 4’, ad opporsi allo spunto di Di Federico. Ronci, nel frattempo, cambia alcune pedine del suo 3-4-1-2, ma senza mai però snaturare il suo atteggiamento. Minuto 24’, ancora Torrese vicina al vantaggio. Mastrilli effettua un traversone per Mosca che finalizza a colpo sicuro. De Deo è straordinario nella respinta d’istinto. Un minuto più tardi l’accelerazione di Festa potrebbe valere il vantaggio, ma l’estremo ospite blocca in due tempi. E quando De Deo è fuori causa, come alla mezzora, c’è il palo a dire di no al sinistro potente di Mastrilli. Lo 0-0 sembra scritto, forse, ma nel finale arriva l’episodio decisivo. Di Federico viene steso in area da Marfisi, con un fallo veniale. L’arbitro non ha esitazioni e concede il rigore. Antichi, da dischetto, è preciso e mette dentro. Il Sambuceto non ha la forza di reagire ed anzi, nel recupero, Grauberg, con una conclusione potente sfiora il bersaglio grosso. Ma basta così, la squadra di Cristofari è in salute e ora ha nel mirino il terzo posto.

 

 

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