Eccellenza, Alba Adriatica-Torrese 1-2 Shiba e Massetti la ribaltano

ALBA ADRIATICA – TORRESE 1-2

Alba Adriatica: Barduagni, Dolegowski, Capocasa, Natale (27’st Giorgi), Mosella (35’st Sterpi), Di Loreto, Colucci (27’st Di Benedetto), Pincelli, Torre, Passamonti, Padovano (35’st Giri). A disp. Porrini, Emili, Stefania. All. De Amicis

 

Torrese: Montese, Angelini (20’st Manari), Moscianese (23’st Kuqi), Mboup, Di Lallo, Nicolosi, Mosca, Di Federico, Shiba (35’st Cellucci), Farias (14’st Sanseverino), Massetti (35’st Viegas Barriga). A disp. Aquiles, Nervini, Di Francesco. All. Cristofari

Arbitro: Di Florio di Lanciano (Pietrangeli-Giampietro)
Reti: 9’pt Colucci, 17’pt Shiba, 8’st Massetti

Note. Angoli 1-1. Ammoniti: Torre, Giorgi (A); Angelini, Mboup, Di Lallo (T). Recuperi: 1′, 4′

Alba Adriatica. Lontano da casa, dove ha un rendimento di assoluto rilievo, la Torrese riprende la marcia verso posizioni di classifica più aderenti al proprio valore. La squadra di Cristofari ci mette anche tanta applicazione per vincere una gara non semplice che la giovane Alba Adriatica, gioca ad armi pari. Con una squadra giovane, con diverse defezioni, che però lotta sempre con grande determinazione. Nell’Alba si rivede Di Benedetto, che parte dalla panchina, mentre la Torrese deve rinunciare allo squalificato Mastrilli e utilizza Di Lallo come protezione dinanzi alla linea divensiva.

 

La Torrese prova a fare la voce grossa in avvio: è alto, seppur di poco, il destro in corsa di Farias al 5. L’Alba, che imposta la sua partita nella fase di contenimento ed esplosività nelle ripartenze sblocca la situazione al 9′. Il merito è tutto di Colucci, al terzo centro in stagione, che controlla dal limiti e poi scarica un destro preciso che muore nell’angolo basso. La Torrese, colpita a freddo, prova a reagire immediatamente Farias, al 14′, spedisce alle stelle un rifornimento di Massetti. Il pareggio arriva tre minuti più tardi. Tutto nasce da una chiusura non perfetta della difesa di casa che lascia campo largo a Shiba, lucido e preciso nell’infilare Barduagni in uscita. La partita è sporca e non ha mai grandi spunti di spettacolrità.

 

Protestano gli ospiti al 34′ per un possibile rigore, ma il direttore di gara lascia proseguire. Prima del riposo, al 42′, si vede l’Alba con il tenativo, largo, di Passamonti dalla distanza. Dopo il riposo torna in campo una Torrese decisamente più concentrata, che crea da subito la premesse per il sorpasso. Di Lallo va a segno al 5′, ma l’inzuccata viene azzerata dalla posizione di fuorigioco del capitano giallorosso. Il gol da tre punti arriva poco dopo all’ottavo: Massetti si crea lo spazio per la conclusione, che complice una deviazione diventa imparabile per il portiere di casa. L’Alba, che nel frattempo, cambia pelle, prova ad alzare il proprio baricentro, si affida a Torre: al quarto d’ora il colpo di testa dell’attaccante non crea particolari problemi a Montese. Con gli adriatici più protesi all’offensiva, la Torrese può sfruttare le ripartenze: è alto il tiro di Shiba al 31′ che potrebbe chiudere i conti. Con la energie residue, la squadra di De Amicis ci prova, ma senza grandi spunti in fase offensiva. La Torrese, invece, gestisce con relativa tranquillità il match e porta a casa un successo di platino.

 

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