Bagno di folla al Kursaal per il nuovo Giulianova

il_nuovo_giulianova_calcio_durante_la_presentazione_al_kursaal_1Giulianova. Il tifo dei vecchi tempi per la presentazione del Giulianova 2013/2014. Prima dell’appuntamento la presentazione di Moris Carrozzieri e dello staff tecnico con l’annuncio di un ultim’ora, l’ingaggio del difensore Andrea Venneri, 21 anni dal Bellaria.

 

Poi l’appuntamento al Kursaal dinanzi a tanti tifosi che hanno riacceso la passione per questa squadra, probabilmente mai spenta del tutto ma solo sopita in attesa di giorni migliori. Il tifo, gli applausi, l’incitamento come ai vecchi tempi, col lo staff dirigenziale e tecnico in prima linea. E c’era anche un amico del Giulianova, Gianni Califano, consulente di mercato del sodalizio di via Migliori, che con la maglia giallorossa ha messo a segno gol pesanti. Il direttore sportivo Enzo Agliano, che domenica prossima affronterà da avversario la sua ex squadra, l’Isernia, ha gettato acqua sul fuoco dei facili entusiasmi. La piazza pensa in grande, è convinta che possa lottare per il vertice. “Ma noi vogliamo una salvezza tranquilla – ha dichiarato il ds – di sicuro proveremo a toglierci delle soddisfazioni. Se l’organico è completo? Siamo alla ricerca di qualche ragazzo classe 1995 da inserire nel gruppo”.

Il gruppo per affrontare la nuova stagione in serie D è composta da 30 giocatori, molti giovannissimi per la regola degli under che ne prevede 4 in campo ogni domenica: almeno un ’93, due ’94 e un ’95. Emozionato il tecnico Donato Ronci, alla sua seconda esperienza in serie D (due anni fa condusse alla salvezza l’Atessa Val di Sangro prima del fallimento nell’estate successiva). “Giulianova è una piazza importante – ha puntualizzato il mister giallorosso – sono stato accolto bene dai tifosi. Non faccio promesse se non quella di raggiungere quanto prima la salvezza. E poi verificheremo quale sarà il nostro ruolo. Abbiamo una squadra importante, fatta di tanti giovani ed elementi di esperienza. Altre sono attrezzate per il salto di qualità. Noi di sicuro saremo lì a dare fastidio”. moris_carrozzieri_con_il_presidente_adriano_mattucci

 

E’ felice di essere tornato a casa Federico Del Grosso: “Ero capitano anche nel 2005. Oggi rivedo un ambiente caldo, come lo avevo conosciuto durante la mia avventura in giallorosso sin dal settore giovanile”. E dalla scuola calcio ha mosso i suoi primi passi con la maglia del Giulianova anche Moris Carrozzieri (qualche mugugno fra i tifosi per il suo passato biancorosso). Aveva 5 anni e dà tutto il merito al Giulianova se è diventato un giocatore di serie A.

 

Infine il presidente Adriano Mattucci che da tifoso, qual è ancora oggi, si è ritrovato in mano la società. Ed è suo il merito se oggi il Giulianova è in serie D. Perché ha creduto nel ripescaggio sin dal primo momento, coinvolgendo in questa sua avventura quei dirigenti che nella passata stagione avevano fatto in modo che il calcio in città non scomparisse del tutto, a cominciare da Ferdinando Perletta, Berardo D’Antonio, Alfredo Gerardini e Vincenzo De Adduciis.

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