Francavilla Calcio, chiusura settore distinti: proseguono le polemiche

Francavilla al Mare. A seguito dello sfogo del patron giallorosso, Gilberto Candeloro, nel post partita di Francavilla – Vastese, i supporters adriatici, rimasti fuori dall’impianto in occasione del match a causa della chiusura dei distinti, hanno esposto uno striscione nella parte esterna del Valle Anzuca che recita “Amministrazione comunale assente… Gli ultras sono con te, non mollare presidente”.

A questa presa di posizione così ha risposto il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani, sulla propria pagina Facebook: “Vorrei ricordare ai tifosi del Francavilla Calcio: che prima di essere eletto Sindaco nel 2011 per oltre 5 anni sono stato Presidente del Francavilla Calcio. Che grazie all’attenzione e alla cura che ho sempre messo sull’argomento DOPO 21 ANNI la nostra squadra è tornata in serie D (e qualcuno ha già dimenticato che abbiamo rischiato di non iscriverci in nessun campionato). Che ho favorito in tutti i modi l’ingresso del Presidente Candeloro. Che lo stadio è a disposizione del Francavilla Calcio ed è perfettamente agibile. Che la struttura paragonata ad altre è più che soddisfacente. Che ho inviato una pec alla Società proponendo l’affidamento della gestione e un contributo annuale (ovviamente da proporre al Consiglio Comunale). Che negli ultimi 15 anni non è mai stato necessario accendere l’impianto di illuminazione (requisito peraltro non richiesto dalle norme). Che il Comune ha effettuato lavori di sistemazione e pulizia dello stadio, ha manutenuto l’impianto di irrigazione e il prato, ha risposto a ogni sollecitazione richiesta. Ha fatto tutto questo e altro. Non replicherò alle infelici parole del Presidente al quale auguro ogni bene, perchè l’unica cosa che mi interessa è quella di difendere i colori giallorossi. La gratitudine non appartiene a questo mondo, ma questo lo sapevo già”.

Dal canto suo, così ha replicato il presidente del sodalizio giallorosso, Gilberto Candeloro: ”Caro Sindaco, domenica, esponendo le evidenti difficoltà che mi sono trovato mio malgrado a fronteggiare, mi ero ripromesso di non farmi ulteriormente coinvolgere in inutili e improduttive polemiche. Per questo motivo, e per la stima che avevo e che ho di te, non rispondo ai labili argomenti che porti nel tuo post, ed evito un pur facile commento. Reprimo perfino l’istinto di controbattere ad un tuo pesante aggettivo, “infelice”, che in anni piu’ verdi mi avrebbe provocato ben altre reazioni. Comprendo il tuo politichese, sacrificato sull’altare di una lunga campagna elettorale e sono sicuro che se, invece di darmi buca come sabato alle 10, tu venissi più spesso allo stadio, avresti una visione reale sul cosa significhi affrontare un campionato di “serie D” partendo in ritardo e da sottozero, e creando una Società che, in pochi mesi, ha assunto una tale credibilità da essere stimata e apprezzata in tutt’Italia. Ma, come dicevo, niente polemiche! Anzi, ringraziamenti per la frase in calce al tuo post che, ne sono sicuro, hai scritto in mia vece: “la gratitudine non appartiene a questo mondo”… FRANCAVILLESE (ndr)! Sai bene che sarebbe bastato un tuo piccolo gesto di coraggio nel concedere l’AUTORIZZAZIONE TEMPORANEA per il settore nella partita con la Vastese, ed io avrei continuato ad affrontare il disagio e i sacrifici in silenzio, come ho fatto sin dal mio primo giorno da orgoglioso Presidente del Francavilla Calcio! Ma non l’hai firmata, in questa come in tutte le precedenti partite casalinghe, scaricando totalmente su di me le responsabilità dell’apertura di quel settore. Mi arrogo la convinzione di dire che forse, per molti aspetti, siamo simili. Di sicuro non nel caso in specie, dove io mi assumo ogni rischio. Tu no. Ma sono certo che, da adesso in poi, fermerai di tanto in tanto la tua 500 anche al Valle Anzuca! In bocca la lupo Sindaco. Senza alcun rancore.”

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