Teramo, missione compiuta! 1-1 ad Atessa e ritorno in Seconda Divisione

cappellacciMontemarcone di Atessa. 15 luglio 2008. Per tanti una data insignificante, per alcuni la fine di un sogno: proprio in quella calda mattina d’estate, infatti, il Diavolo esalò il suo ultimo respiro sportivo, chiudendo definitivamente bottega dopo ben 95 anni ininterrotti di vita.

La Serie B sfiorata per due volte e l’ultimo trentennio tra i professionisti restavano scritti negli archivi con inchiostro indelebile, ma nello stesso tempo il tracollo imponeva alla città di guardare con preoccupazione al futuro, non fosse altro per l’obbligo di ricostruire dalle fondamenta tutte le fortune dell’arte pedatoria. Nello scoramento generale, però, una scritta su un muro rappresentò una flebile speranza per i giorni a venire: otto parole, otto semplici parole, che messe insieme composero una frase malandrina, “Da Marassi a Tossicia, cosa vuoi che sia!”. Più che un motto, una lucida follia…la trasferta al “Luigi Ferraris” di Genova e le gite fuori porta nei piccoli centri della provincia teramana venivano accostate per sottolineare l’amore verso i propri colori, un sentimento talmente incondizionato da non conoscere categorie o fallimenti di sorta. Ecco, dopo quasi un lustro dobbiamo riconoscere che quell’anonimo tifoso aveva ragione: dal Rosciano (esordio in Coppa Italia di Promozione) alla più blasonata Sambenedettese, i supporter biancorossi ci sono sempre stati, una presenza costante a tal punto da farci affermare che, sì, loro più di tutti meritano il trionfo maturato quest’oggi in casa dell’Atessa. In riva al Sangro finisce 1-1, un risultato che restituisce dignità al calcio del capoluogo aprutino e ripaga gli sforzi profusi da Big Luciano Campitelli per riportare il Diavolo nel palcoscenico più adatto al suo palmares e alla sua storia quasi centenaria. Passando alla partita, i novanta minuti del Comunale di Montemarcone sono tutt’altro che spettacolari: gli ospiti, infatti, badano a far punti mentre i locali hanno la mente già proiettata verso i play-out. Con queste premesse, le occasioni da segnalare non possono che essere pochine: in avvio la girata di Bucchi chiama alla respinta d’istinto Curatella (5’), il quale non può nulla al 26’ sull’eurogol di Masini. L’argentino spalle alla porta controlla, si libera in dribbling di due difensori per poi scagliare una sassata che si insacca a mezz‘altezza sulla sinistra. 0-1 e champagne in ghiaccio. L’aria di festa, però, distrae troppo in anticipo la retroguardia della capolista: De Matteis prima fallisce (36’), poi mette in rete con un tiro sottomisura facile facile (40’). Con l’1-1 la ripresa offre ancor meno sotto il profilo dello show: gli unici tentativi da rimarcare, infatti, capitano sui piedi del neo entrato Arcamone, fin troppo impreciso (51’) e sfortunato (66’, traversa) nel momento di andare al dunque. I cenni di cronaca terminano qui, visto che il possesso palla ospite e i ritmi blandi non permettono ai cronisti di annotare altre chance. Nella più assoluta tranquillità, quindi, si arriva al 95esimo, il minuto in cui giunge il triplice fischio che decreta il ritorno ufficiale dei biancorossi in Seconda Divisione. E’ il tripudio, in campo e fuori: i gavettoni non risparmiano nessuno, neanche quei tifosi intenti a scrollarsi di dosso la polvere dei campi di periferia. Un gesto che riscatta tante amarezze…eh già, perchè da stanotte a Teramo si tornerà finalmente a sognare!

ATESSA VDS-TERAMO 1-1

MARCATORI: 26’Masini (T), 40’De Matteis (A)

ATESSA VDS: Curatella, Tano, Di Mercurio, Fedele (85‘Fonseca), Spoltore, Di Bari, D’Angelo (62‘D‘Addato), Zanetti, De Matteis (87’Caporale), Beniamino, D’Orazio. A disp: De Deo, Di Camillo, Ursini, Farina. All: Ronci (squalificato, in panchina Farina)

TERAMO: Serraiocco, De Fabritiis, Chovet, Valentini (87‘Traini), Calabuig, Ferrani, Borrelli (72‘Laboragine), Vitone, Bucchi, Masini (50‘Arcamone), Petrella. A disp: Cappa, Speranza, Ekani, Tommaselli. All: Cappellacci

ARBITRO: Giovanni Luciano di Lamezia Terme (A.Maiorano di Rossano/M.Maiorano di Paola)

NOTE: Ammonito D‘Angelo nell‘Atessa VdS. Angoli 2-2. Rec 0‘+5‘. Spettatori un migliaio circa, con larghissima rappresentanza proveniente da Teramo.

Francesco Graduato

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