Dopo la beffa di Miglianico, il Diavolo si prepara per la gara a porte chiuse di Bellaria

teramo_calcioTeramo. Il vento allunga la parabola del pallone, il campo inzuppato d’acqua completa la più terribile delle beffe. E’ tutto molto semplice da spiegare, è tutto maledettamente difficile da digerire.

In casa Teramo la ventiquattresima giornata del girone F di Serie D è passata alla storia per il gol segnato in pieno recupero dal portiere del Miglianico Alceo Palena, un rinvio malefico che si è andato ad insaccare in rete grazie alla complicità di Eolo e Giove. Se nelle Marche le due divinità vengono osannate, in terra abruzzese il fato avverso fa piangere lacrime di delusione, come quelle versate al novantesimo dal pur bravo Federico Serraiocco, il guardiano biancorosso protagonista suo malgrado del gollonzo incassato dalla capolista. Cosa dire a un numero uno classe ‘93 che incappa in un episodio negativo? Semplicemente la verità: se errore doveva essere, è meglio, molto meglio, che questo sia arrivato nel giorno in cui Sambenedettese e Ancona non sono riuscite ad andare oltre il nulla di fatto contro Angolana e San Nicolò. Ma c’è di più. Nell’arco degli ultimi mesi, infatti, diversi giocatori del Diavolo hanno commesso gravi ingenuità difensive: come dimenticare, ad esempio, il pugno di Calabuig a Civitanova? O l’autogol dello stesso argentino in quel di Riccione? Oppure ancora l’ingenuo rigore causato da Chovet nel big match contro la Samb? Eppure, nonostante queste disattenzioni, la classifica sorride ancora agli uomini di mister Cappellacci, se è vero che c’è sempre un +4 da difendere…chissà se alla ripresa degli allenamenti di questo pomeriggio il tecnico originario di Tortoreto ha pronunciato queste parole per consolare uno dei ragazzi più giovani della sua formazione! Mettendo definitivamente da parte la psicologia, non resta che sottolineare che in questa settimana Vitone e soci lavoreranno per prepararsi alla difficile sfida di sabato prossimo contro la Jesina dell’ex di turno Daniele Scartozzi: la gara verrà giocata a porte chiuse presso lo stadio “Enrico Nanni” di Bellaria, un esilio imposto dall’ennesima squalifica cui è incappato il Comunale di Piano d’Accio. In terra romagnola mancherà Ciampi per squalifica, mentre sono ancora da verificare le condizioni di Cosimo Laboragine (problema alla gamba).

In chiusura una doverosa precisazione sulle regole di compilazione della graduatoria finale. Per sgombrare il campo da eventuali equivoci, è necessario ricordare che in caso di arrivo a pari punti di due squadre non conteranno i risultati degli scontri diretti del campionato: per decidere l’assegnazione del primo posto, infatti, si procederà alla disputa di uno spareggio in campo neutro. Qualora arrivassero appaiate tre formazioni, invece, si procederà alla disputa di uno spareggio tra le due compagini meglio piazzate nella classifica avulsa. Questi i concetti espressi dall’art.51 delle Norme Organizzative Interne Federali (NOIF), richiamato in maniera esplicita dall’art.1 del Comunicato Ufficiale n.1, emesso in data 1° luglio 2011 dalla LND Dipartimento Interregionale.

Francesco Graduato

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