Eccellenza, Virtus Teramo-Miglianico 0-1: decide Morelli

Virtus Teramo: Di Nardo, Maranella, Marziani, Micolucci, Di Grezia, Della Penna, Cini (22’st Doua Bi), Aureli, Gaeta (36’st Di Marzio) D’Egidio, Spahiu (28’st Falcone). A disp. Gaddini, Zaccaria, Eswaieh, Di Sante. All. Fani’

 

 

Miglianico: Pompei, Tacconelli, Colarossi, Battista, Grossi, Miccoli, Fiaschi, Marfisi, Pompeo (44’st Di Moia), De Leonardis (37’st Damiano), Morelli (32’st Polisena). A disp. Ferrara, Di Giacomo, Di Vito, Di Muzio. All. D’Ambrosio

 

Arbitro: Conte di Chieti (Sica-Caporali)

Rete: 23’pt Morelli

Note. Angoli 5-3. Ammoniti: Colarossi, Fiaschi, De Leonardis (M). Espulsi al 50’st Doua Bi e Grossi per scorrettezze. Recuperi: 1’, 5’

 

 

 

Stecca la Virtus Teramo, nella sfida forse più importante di questo scorcio di stagione. Fa festa, al contrario, il Miglianico che sceglie la circostanza migliore, uno scontro diretto, per ottenere il primo successo esterno della stagione.

 

Gara maschia, non bella quella del Dino Besso tra due formazioni in lotta nella zona calda della classifica. A decidere la stoccata di Morelli, a metà della prima frazione, bravo nello sfruttare un’indecisione della difesa di casa. Il gol, in un senso e nell’altro, ha l’effetto di indirizzare il resto della contesa. Il Miglianico non perdere mai la bussola nella fase di non possesso, mentre la squadra di Fanì ci mette tanto impegno, non sempre però corroborato dalla giusta dose di lucidità.

La gara vive su ottimi ritmi, anche se con poche occasioni. Protesta la Virtus Teramo al 13’ per la caduta in area di D’Egidio, ma il direttore di gara fa proseguire. Il Miglianico, che vive sulla doti da podista dell’unico attaccante di ruolo, De Leonardis, trova il gol-vittoria al 23’. Biancorossi tutt’altro che irreprensibili nella fase di chiusura, la sfera arriva in area a Morelli che mira l’angolino basso. Nulla da fare per Di Nardo.

 

La Virtus Teramo, fino a quel momento in controllo, ci mette un po’ nel reagire, ma quando lo fa sfiora il pareggio. Spahiu disegna un fendente verso Pompei, il tocco di Gaeta si perde di un nulla sul fondo. Il team di Fanì prova ad alzare ritmo e qualità delle proprie giocate, ma in avanti gli spazi sono intasati. Attento Pompei al 35’, che alza sopra la trasversale la staffilata di Aureli, mentre al 42’ il solito Morelli crea grattacapi alla difesa di casa. Prima del riposo nel dialogo Cini-D’Egidio, la Virtus si rende ancora pericolosa.

 

Lo sviluppo del match è ancora più marcato, nell’atteggiamento delle due squadre, nella ripresa. La Virtus prova anche a metterla sul piano del ritmo, senza riuscire a trovare grossi sbocchi in avanti. Anzi, è il Miglianico a farsi pericoloso. Al 14’ Di Nardo alza sopra la traversa l’inzuccata di Fiaschi. Mentre l’estremo di casa, minuto 20’, riesce, ad arginare lo spunto del veloce Morelli. Fanì nel frattempo ridisegna l’assetto della sua squadra innerbandola con forze fresche. Gli assalti, però, non sempre sono intrisi della necessaria lucidità. Al 23’ D’Egidio perde il tempo al momento del tiro, poi effettua un traversone sul quale Maranella non ci arriva per questione di centimetri. Nel frenetico e anche nervoso finale, la palla buona capita a Douabi, ma sulla stoccata a botta sicura il muro gialloblù si oppone. Sulla conclusione dell’attaccante evaporano le ultime speranze della Virtus, nella giornata nella quale tutte le dirette concorrenti della zona bassa vanno a punti.

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