Eccellenza, Sacchetti-Lazzarini, l’Alba vola: cade anche il San Salvo

ALBA ADRIATICA: Spinelli, Tarquini, Fabrizi, Veccia, Sacchetti, Adamoli, Clementoni (33’st Florimbj), Ianni, Lazzarini (25’st Liguori), Di Nicola, Antonacci (35’st Cerasi). A disp. Petrini, Palazzese, Calvaresi, Foglia. All. Di Serafino

 

SAN SALVO: Cialdini, D’Aurelio (22’st Balzano), Ramundo, Quaranta, Galie, Pifano, Di Pietro (7’st Molino), Di Fortunato, Buonanno (16’st Cesario), Di Ruocco, Marra. A disp. Raspa, D’Alò, izzi, Vicoli, All. Longo

 

Arbitro: Ursini di Pescara (Pennese-Consalvo)

 

Reti: 45’pt Sacchetti, 2’st Lazzarini

 

Note. Espulso al 33’ st Molino per gioco scorretto. Ammoniti D’Aulerio, Pifano, Di Fortunato, Cesario. Angoli 5-2 per l’Alba, spettatori 200 circa, con rappresentanza ospite. Recupero 1’ pt, 4’ st

 

Sul sintetico di Martinsicuro, per il momentaneo problema per lo stadio Vallese di Alba Adriatica, gli albensi superano con pieno merito il San Salvo e rimangono secondi in classifica, appaiati al Martinsicuro a due punti dalla capolista Francavilla.

 

 

Porta bene il Tommolini di Martinsicuro alla squadra di mister Pasqualino Di Serafino che negli ultimi due incontri ha incamerato sei punti pesantissimi in due scontri con squadre di alta classifica: Martinsicuro e San Salvo. La gara è stata decisa tra il finire della prima frazione e l’inizio della ripresa con due reti che hanno deciso l’incontro con gli ospiti che non hanno avuto la forza di reagire e che si sono fatti vedere poche volte dalle parti di Spinelli con l’unica occasione da calcio da fermo con la punizione calciata da Di Ruocco che si è stampata sul palo. Mister Di Serafino, rispetto a domenica scorsa contro il Martinsicuro, inserisce dal primo minuto Ianni a centrocampo con Florimbj che parte dalla panca.

 

 

Mentre Antonio Tarquini sostituisce Mirko Tarquini, squalificato, basso a sinistra, i due Tarquini sono omonimi e non parenti. Mister Longo fa partire dalla panca il fantasista Molino. In tribuna l’ex presidente del Martinsicuro Luigi Di Egidio che sabato sera ha rassegnato le dimissioni da presidente del club pur rimanendo in società, e l’ex allenatore di Martinsicuro e Torrese Daniele Fanì. La vittoria degli albensi è stata meritata con i ragazzi del presidente Gaetano Passamonti che hanno avuto le redini della gara sempre in mano con gli ospiti che una volta in svantaggio non hanno mai reaggito in maniera pericolosa. Una gara comunque scarna di occasioni specialmente nella prima frazione dove l’azione più pericolosa si è avuta all’11 quando da una punizione dalla sinistra Lazzarini sul secondo palo rimette al centro per il tiro a botta sicura di veccia a centro area e Cialdini d’istinto che riesce ad alzare la sfera sopra la traversa. Allo scadere del tempo si sblocca il risultato su azione d’angolo battuto da Veccia con lo stacco vincente di testa diSsacchetti con la sfera che accarezza il palo e si insacca. Ad inizio ripresa l’Alba mette al sicuro il risultato con il tiro di Lazzarini che coglie l’interno del palo con la sfera che si insacca. All’8 della ripresa il palo colpito da Di Ruocco su calcio di punizione dai 20 metri.

 

 

I locali sfiorano la terza realizzazione con Lazzarini che scheggia la traversa prima di lasciare il campo zoppicando trovando l’ovazione dei sostenitori. Il San Salvo si rende pericoloso allo scadere con il solito Di Ruocco, il migliore dei suoi, che penetra in area ma trova Spinelli a sbarrare la strada. Il rosso diretto rimediato da Molino alla mezz’ora, per un fallo a palla lontana visto dall’assistente di Ursini che ha richiamato le attenzioni dell’arbitro, chiude le speranze di rimonta degli ospiti con la gara che si chiude con l’applauso dei tifosi albensi per i loro giocatori e il coro dei tifosi ospiti contro il proprio allenatore. Domenica derby per l’Alba, in casa della Virtus Teramo, per continuare a sognare. Per il San Salvo mercoledì gara di recupero in casa del Montorio e domenica derby con il Cupello per rilanciare le speranze della squadra del presidente Di Vaira.

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