Trofeo delle Regioni: male l’Abruzzo

trofeo_delle_regioniFiuggi. La 50ª edizione del Torneo delle Regioni emette i suoi primi verdetti: sono 7 le Rappresentative qualificate alle semifinali con una giornata d’anticipo. A dire la verità, si sono aggiunte altre cinque squadre al Lazio Giovanissimi, già qualificato ieri, a cominciare dalle Marche e dalla Lombardia sempre nella categoria dei più piccoli, passando per gli Allievi ancora della Lombardia, dal Piemonte Valle d’Aosta nel Calcio Femminile, per finire al Veneto nel Calcio a 5 maschile.

La 4ª giornata di gare ha dato vita ad una serie di incontri entusiasmanti che hanno esaltato le indiscusse qualità dei protagonisti della classica kermesse della Lega Nazionale Dilettanti, che ha ricevuto anche la l’augurio del presidente Carlo Tavecchio, arrivato a Fiuggi in occasione del Consiglio Direttivo di Lega:  “Voglio davvero ringraziare – ha detto il n.1 dei Dilettanti – il Presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli e tutto il suo staff per quello che sta facendo. La Lega Dilettanti muove  numeri imponenti e questo evento lo sta dimostrando. Chi in questi giorni invoca peso politico all’interno della Figc deve ricordare il nostro impegno per la crescita del calcio di base e dei giovani”. Una vera e propria festa dello sport dilettantistico che, per ragioni organizzative legate alle vacanze scolastiche, si svolge quasi sempre nel periodo pasquale e che per quest’anno si impreziosisce anche della visita di tutte le delegazioni in Vaticano dal Santo Padre. Un momento di riflessione collettiva, previsto domani alle 10:30, che abbraccia tutte le generazioni impegnate nel Torneo delle Regioni, dai giovani calciatori ai dirigenti più maturi. Ben 60 pullman si muoveranno dalla città laziale per raggiungere piazza San Pietro, uno sciame colorato di persone che non ha precedenti nella storia di questa manifestazione. Tra i Giovanissimi le Marche si sudano fino in fondo la vittoria che vale la leadership del girone. Una sorprendente Basilicata insegue per tutta la partita fino a portarsi sotto di uno grazie al quarto gol nel torneo di D’Andrea, per i marchigiani quattro reti con altrettanti marcatori diversi, prova superlativa del talentino Iovannisci (un gol). L’Umbria scivola con un Friuli sospinto dalle reti dei soliti Appiah e Del Riccio a segno nel primo tempo, anche i friulani sono fuori per il ko patito nello scontro diretto con le Marche. Nel secondo girone i lombardi hanno superato di misura la Puglia con un gol di Anelli a metà ripresa suggellando la superiorità colpendo due traverse, in virtù dello scontro diretto anche in caso di arrivo a pari punti con la Sicilia passa la squadra di mister Peccati, la Toscana riposa nell’ultima giornata e non può fare altri punti. Proprio la squadra di Bartalucci ottiene una vittoria sul Trentino Alto Adige che vale più per l’orgoglio che per la classifica, Gori e Vitiello firmano il successo. Il girone 3 già in mano al Lazio ha visto la Calabria reagire con orgoglio andando a prendersi una bella vittoria sull’Emilia segnando il terzo gol in inferiorità numerica, decisiva la doppietta di Reda. Il Veneto ha superato la Campania senza troppi affanni. Il girone 4 è l’unico ancora aperto ma la Sardegna fa un bel passo avanti verso la qualificazione battendo con un secco 2-0 l’Abruzzo grazie a una doppietta di Virdis. Il Molise ne prende tre dalla Liguria ma rimane ancora in corsa per la qualificazione, tutto si deciderà nello scontro diretto di domani con i sardi. I liguri chiudono la partita già nel primo tempo con le reti di Malerba e Falzone. Negli Allievi, finale thrilling nel girone 1 dopo i risultati di oggi, Umbria e Friuli pareggiano per 2-2 e tengono i giochi aperti per la qualificazione. Decisivo lo scontro diretto dei friulani con i piemontesi, in caso di pareggio l’Umbria può tornare in gioco se batte con un risultato largo le Marche. Il 2-2 tra Umbria e Friuli matura dopo una rincorsa continua, avanti gli umbri, nel secondo tempo pareggio e sorpasso dei friulani, a 5′ dalla fine è Ceppodomo a timbrare il pari. Nell’altra gara del girone le Marche colgono una vittoria rotonda per 3-0 sulla Basilicata che vale per l’orgoglio. Nel girone 2 la Lombardia strappa una vittoria preziosa in extremis e vola in semifinale, la rete pesante la segna all’81 che vanifica la buona prova della Puglia. Trentino e Toscana ormai fuori dai giochi qualificazione danno vita a un match spettacolare, un 4-3 per cuori forti, fa tutto Omodei allo scadere, segna nella porta sbagliata al 35′ e si rifà al 42′ dando i tre punti alla propria squadra. Nel girone 3 è una lotta Emilia – Lazio che si risolverà nello scontro diretto di domani. Gli emiliani potranno contare su due risultati su tre dopo la vittoria in rimonta ottenuta quest’oggi sulla Calabria, al gol di Nesci risponde Pellaccini con una doppietta segnata nell’ultimo quarto d’ora (il secondo gol proprio al 45′). Campania – Veneto vale per la gloria, i tre punti vanno ai veneti. Tutto in equilibrio nel girone 4, l’Abruzzo si prende la prima vittoria ai danni della Sardegna al termine di una gara condita da ben otto gol, per gli abruzzesi è d’oro la doppietta di Petalli mentre ai sardi non servono i due sigilli di Cusino. La Liguria centra la prima pesante vittoria nel torneo ai danni del Molise, Argentieri nel secondo tempo firma i due centri che consentono alla sua squadra di giocarsi la qualificazione nello scontro diretto di domani. Emozioni a non finire con le sfide della categoria regina del Torneo delle Regioni, la Juniores. Con la quarta giornata di gare arrivano i primi verdetti anche se non mancano le situazioni ancora aperte ad ogni pronostico. Tanti elementi che renderanno ancora più interessanti gli ultimi decisivi scontri. Nel girone 1 tutto è ancora in bilico in chiave qualificazione con Piemonte Valle d’Aosta, Umbria e Basilicata a 6 punti. Il Friuli Venezia Giulia batte l’Umbria per 3-2 al termine di una partita per cuori forti. La doppietta di Kola per gli umbri (un gol al 94′) non basta per colmare il vantaggio dei friulani passati in vantaggio con De Blasi e che hanno puntellato il risultato con le marcature di Camelos e Rizza (su calcio di rigore al 90′). La Basilicata conquista tre punti preziosi superando le Marche per 2-1. Al momentaneo vantaggio di Pesaresi, i lucani hanno risposto con il doppio colpo di Serritella. Nel girone 2 il Trentino Alto Adige supera la Toscana per 2 a 1 ed ottiene tre punti preziosi in chiave qualificazione. La Lombardia si abbatte sulla Puglia schiantandola con un perentorio 3-0, opera della doppietta di Crea e la rete dopo appena due minuti di D’Aniello. Il girone 3 cambia la geografia, con il Veneto che balza in testa al gruppo dopo aver annientato la Campania con un pesante 5-2. Il Lazio scende a tre lunghezze dai veneti, mentre la Calabria lascia il fondo della classifica dopo aver rifilato un poker alla Campania (in gol due volte Altomare, poi Raschella e Gentile). Nel girone 4 si fa ancora più difficile la situazione dei campioni in carica dell’Abruzzo, sconfitti per 3-2 dalla Sardegna, nonostante la strenua resistenza di capitan Liguori, autore di due punizioni da cineteca che avevano riportato il match in equilibrio a venti minuti dal termine. Al 79′ il colpo del ko di Sanna ha spento le speranze dell’undici di mister Cialini. A chiudere il quadro il pareggio a reti inviolate tra Liguria e Molise. Grande equilibrio nel girone 3 del Calcio femminile, ben tre formazioni si dividono il primo posto. Hanno raggiunto il Lazio (oggi a riposo) sia la Campania, vittoriosa sul Veneto con un gol della Rizzo nel finale (1-0), che l’Emilia Romagna, fermata sul pareggio (2-2) dalla Calabria. L’ultima giornata sarà decisiva, previsto lo scontro diretto tra emiliane e laziali, mentre le campane se la dovranno vedere contro le calabresi, ferme a quota 0 punti in classifica. Nel girone 1, goleada delle Marche contro la Basilicata (6-2), in evidenza la Luciani con una splendida tripletta, mentre Umbria e Friuli Venezia Giulia chiudono a reti bianche. In virtù di questo pareggio il Piemonte Valle d’Aosta, campione in carica, si guadagna il pass per le semifinali. Dopo la pausa, la Lombardia riprende il percorso con una vittoria roboante contro la Puglia e compie un passo in avanti verso il passaggio del turno visto che nello scontro tra le inseguitrici il pari toglie di mezzo la Toscana, chiamato al riposo nell’ultima giornata, e complica la vita al Trentino Alto Adige. Nel girone 4, la Liguria s’invola in testa alla classifica grazie alla rotonda vittoria ottenuta contro il Molise (8-1). Nell’altro incontro vittoria della Sardegna sull’Abruzzo grazie alla reti di Pica e Orgiano. Nel girone 1 del Calco a 5 maschile, l’Umbria schianta per 6-1 il Friuli, Nasim ne fa tre, ma vede svanire le speranze di qualificazione a meno di risultati incrociati rocamboleschi. Stesso discorso per una bella Basilicata che supera per 5-3 una coriacea Marche (ok Ricchiuti con due centri) e sorpassa tutti di un punto, con una gara giocata in più. La giornata del girone 2 sorride alla Puglia che fa uno scatto in avanti piegando la Lombardia per 4-2 grazie al bomber Abdala autore di una doppietta (otto reti in tutto). Il Trentino vince la sfida tra le deluse ricoprendo di gol la Toscana, sugli scudi Kulbaka che ha infilato un pokerissimo. Dal girone 3 esce la prima qualificata alle semifinali, è il Veneto che ha fatto bottino pieno vincendo la sua quarta gara di fila, stavolta è bastato un gol di Cavalieri per avere la meglio sulla Campania. Tra Calabria e Emilia Romagna prevale il carattere dei primi che mettono le mani sul match con tre reti nel primo tempo. Grande equilibrio nel girone 4, il Molise lascia solo le briciole alla Liguria, schiantandola già nel primo tempo, e si rilancia in chiave qualificazione che vede la Sardegna in prima fila dopo la vittoria sofferta sull’Abruzzo grazie a Etzi che indirizza la gara già nel primo tempo con due gol. Il Futsal femminile continua a stupire per il livello qualitativo espresso dalla protagoniste ed anche per alcuni piccoli-grandi record come quello delle lucane che finalmente ieri hanno potuto brindare alla loro prima storica vittoria nella manifestazione. Nel girone 1 però, la Basilicata non è riuscita a ripetersi perché si è infranta contro le temibili ragazze marchigiane. A spadroneggiare ci ha pensato ancora la Mencaccini con 4 gol che le permettono di salire a quota 11 in classifica marcatrici. Nell’altro match, l’Umbria schianta il Friuli Venezia Giulia e si giocherà all’ultima giornata, proprio contro le Marche, l’accesso alla semifinale di venerdì. Nel secondo raggruppamento, il pareggio spettacolo 3-3 tra Lombardia e Puglia agevola il cammino della Sicilia (oggi a riposo), prima solitaria a 7 punti. Il Trentino Alto Adige supera per 5-2 in rimonta (parziale iniziale di 2-0 in favore delle toscane) grazie alla doppietta di una scatenata Ferrari. Nel girone 3, all’Emilia Romagna non basta la tripletta della Maiola ad arrestare le incontenibili calabresi vincitrici per 7-4. Nell’altro scontro la Campania si sbarazza del Veneto con un perentorio 7-0: protagoniste la Faraone e la Fiengo (due gol a testa). Nella 2^ giornata di gare del girone 4, il Lazio travolge la Liguria 12-0, stabilendo il nuovo record per le reti di scarto in un solo incontro. Le padrone di casa s’involano in graduatoria anche in virtù della sconfitta della Sardegna contro l’Abruzzo (1-3).

Giovanissimi
Girone 1: Marche-Basilicata 4-3, Umbria-Friuli V.G. 1-2; Classifica: Marche 9, Friuli V.G. 6, Umbria 4, Piemonte V.A. 3, Basilicata* 1
Girone 2: Lombardia-Puglia 1-0, Trentino A.A.-Toscana 1-2; Classifica: Lombardia 9, Toscana*e  Sicilia 6, Trentino Alto Adige e Puglia 1
Girone 3: Calabria-Emilia Romagna 3-2, Campania-Veneto 1-3; Classifica: Lazio e Veneto* 9, Calabria 3, Emilia Romagna e Campania 1
Girone 4: Liguria-Molise 3-0, Sardegna-Abruzzo 2-0; Classifica: Sardegna 6, Molise e Liguria 3, Abruzzo 0

SARDEGNA -ABRUZZO 2-0
SARDEGNA: Sanna 6; Mainas 6.5, Fiocca 6.5, Floris 6.5, Ortu 6.5; Lai 7, Deligios 6 (31’st Buleu sv), Porcu 6 (34’st A. Piras sv), N. Piras 7(17’st Masala); Grandulli 6.5(34’st Caggiu sv), Virdis 7.5 (35’st Monteverde sv) A disp: Romoli, Massidda, E. Piras, Caggiu, Manca All: Zizi
ABRUZZO: Lupinetti 6; Trave 5.5, Montecchia 6, De Vico 5.5 (30’pt Sablone 5.5), Pace 5 (34’pt Di Biase 5); Di Muzio 5.5 (16’st Colalongo 5.5), Di Rosa 6 (5’st Ceccarossi 5), Marzucco 5.5 (10’st Di Sante 5.5), Bellomo 4; Castropaolo 5, Ciannelli 5 (35’pt De Paolis 6) A disp: Macchia, Di Sante, Giallonardo, Masci, De Paolis All: Cristante
ARBITRO: Buhagiar di Aprilia
MARCATORE: 10’pt e 32’st Virdis
NOTE: espulso Bellomo per doppia ammonizione. Ammoniti Ciannelli, Di Rosa, Di Biase (A), calci d’angolo 4-1 (2-1), minuti di recupero 2’pt e 5’st

Meritato successo dei sardi che volano a quota sei, grazie alla doppietta di Virdis, a segno all’inizio e alla fine del match. L’Abruzzo è parso poco volitivo e ha peccato in cattiveria quando poteva riaprire il discorso. Adesso, i ragazzi di Cristante, sono fuori dalla competizione.
Meglio i sardi. La prima frazione di gioco vede un predominio degli isolani che anno girare la sfera a terra con buona continuità mettendo in difficoltà la retroguardia abruzzese che non riesce ad arginare il palleggio orchestrato dai sardi, composto da buona qualità e da buona velocità. Nulla di trascendentale, sia inteso, però questo prevalenza nella prima metà della prima frazione è utile per i ragazzi in maglia bianca per andare e chiudere in vantaggio. La prima occasione da rete arriva dopo cinque minuti con l’azione di Virdis in profondità che arriva fino sul fondo e, siccome pressato, decide di scaricare al limite dell’area per Lai, che tenta la botta di prima intenzione col destro, trovando la parata in due tempi di Lupinetti. Passano altri cinque minute e la Sardegna trova il meritato vantaggio, anche se con un pizzico di fortuna. Deligios crossa dalla sinistra in area, Pace, nel tentativo di arrestare il pallone serve involontariamente Virdis, che controlla ed infila il portiere abruzzese senza alcuna difficoltà. La reazione dei ragazzi in nero è tardiva e spesso confusa. Mancano venticinque minuti alla fine della prima parte di gara e le azioni pericolose di marca abruzzese latitano. Qualche incursione dal lato corto dell’area destro, un calcio d’angolo guadagnato ed una ammonizione per simulazione, forse eccessiva, rimediata da Ciannelli, sono tutto quello che c’è da annotare dalle parti di Sanna, che dorme quindi sonni tranquilli.
Secondo tempo. Sulla falsa riga di quanto visto nei primi trentacinque di gioco iniziano anche i secondi. Grandulli al secondo minuto si esibisce in una conclusione acrobatica che costringe il portiere avversario a respingere d’istinto sul suo palo. Dopo un paio di giri di lancette Piras dai venticinque metri spostato sulla sinistra tenta la sorpresa con un calcio di punizione a spiovere che finisce di un soffio sul fondo. L’Abruzzo non riesce a reagire e pecca nel far ripartire l’azione dalla sua retroguardia: troppe palle spazzate per paura di subire il secondo gol favoriscono i sardi che hanno spesso modo di ripartire palla al piede in verticale. Intorno al 10′ ancora Grandulli pericoloso: prima con un tiro dalla sinistra che il portiere smanaccia, ed un destro in corsa che viene disinnescato sul primo palo. Col passare dei minuti gli equilibri non cambiano ed i sardi dal 19′ hanno anche l’opportunità di giocare in superiorità numerica per via dell’espulsione per doppia ammonizione di Bellomo. Dopo un paio di timidi tentativi abruzzesi al 32′ arriva il gol che chiude la gara: Virdis si incunea dalla sinistra e con un diagonale di destro fissa il 2-0 finale.

Allievi
Girone 1: Marche-Basilicata 3-0, Umbria-Friuli V.G. 2-2; Classifica: Piemonte V.A e Friuli V.G. 7, Umbria 5, Marche 3, Basilicata* 0
Girone 2: Lombardia-Puglia 1-0, Trentino A.A.-Toscana 3-4; Classifica: Lombardia 9, Toscana* 7, Puglia 4, Sicilia 3, Trentino Alto Adige 0
Girone 3: Calabria-Emilia Romagna 1-2, Campania-Veneto 2-1; Classifica: Emilia Romagna 9, Lazio 6, Campania, Calabria e Veneto* 3
Girone 4: Liguria-Molise 3-2, Sardegna-Abruzzo 3-5; Classifica: Abruzzo 4, Sardegna e Liguria 3, Molise 1
 

SARDEGNA -ABRUZZO 3-5

SARDEGNA: Angioi 5; Agostini 5, Loddo 5, Sanna 6, Masala 4.5 (1’st Cusino 7); Corongiu 5, Girau 5 (21’st Piras 5.5), Ladu 5, Aru 5; Spano 5.5, Letizia 5 A disp: Rassu, Canzilla, Dedola, Ferraraccio, Fois, Loi, Mura, All: Paba
ABRUZZO: Spacca 6; Isidoro 6, Miccoli 6 (33’st Speranza sv), Abbonizio 6.5 (25’st Cerqueti 6), Amedoro 6 (21’st Di Domizio 6), Petalli 8 (11’st Savino 6.5), Ferraioli 7, Di Domizio 6 (25’pt Casim 6.5), Stornelli 7.5 (33’st Casalena sv), Surricchio 6.5 (14’st Di Marco 6) A disp: Chinni,De Leonardis, Speranza All: Zaramelli (Iervese squalificato)
ARBITRO: Greco di Roma 1
MARCATORI: 13’e 33’pt Petalli (A), 20’pt aut. Masala (A), 41’pt Sanna (S), 1′ e 12’st Stornelli (A), 28’e 42’st (rig) Cusino (S)
NOTE: ammoniti Petalli, Ferraioli, Miccoli, Abbonizio, Erasmi (A), Spanu (S) Calci d’angolo 0-4 (0-1), minuti di recupero 2’pt E 4’st

Basta un tempo all’Abruzzo per regolare la pratica Sardegna. I ragazzi di Iervese, che non va in panchina perché squalificato, vanno a segno per ben tre volte nel giro di trentratre minuti, guidati dal piede caldo di Petalli. La prima rete il giocatore col 15 sulle spalle la mette a segno al 13′ con un bellissimo tiro da circa trentacinque metri che va a spegnersi sotto l’incrocio dei pali. Non passa molto, appena sette minuti, che arriva il raddoppio: calcio d’angolo dalla destra, serie di rimpalli e sfortunato autogol di Masala che fissa, suo malgrado il 2-0 in favore degli avversari. La reazione sarda non si fa attendere, ma gli abruzzesi chiudono tutti i varchi e ripartono con pericolosità. Al 33′, proprio grazie ad una ripartenza, arriva il tris: Stornelli lancia perfettamente in verticale ancora Petalli che passa in mezzo alla difesa sarda e batte Angioi con un destro chirurgico. Quando ormai la prima frazione di gioco sembra scorrere senza particolari emozioni, nel primo di recupero arriva la rete sarda che accorcia le distanze. Surricchio crossa al centro per Sanna che anticipa tutti e mette dentro, poi il duplice fischio. Rientro dagli spogliatoi e quarto gol abruzzese, firmato Stornelli, che ribatte in rete il tiro di Surricchio finito sul palo. Al 12′ arriva anche il quinto gol, sempre con Stornelli, che si inserisce di testa sulla conclusione di Ferraioli. La Sardegna mostra l’orgolgio e con Cusino segna il 2-5 con un piatto in corsa davanti il portiere e sempre lo stesso numero 6 con un contestato rigore fissa il 5-3 finale.

Juniores
Girone 1: Umbria-Friuli Venezia Giulia 2-3, Marche-Basilicata 1-2; Classifica: Piemonte Valle d’Aosta, Umbria e Basilicata 6*, Friuli Venezia Giulia 4, Marche 1
Girone 2: Lombardia-Puglia 3-0, Trentino Alto Adige-Toscana 2-1; Classifica: Toscana 7*, Trentino Alto Adige 6, Lombardia 4, Puglia 3, Sicilia 2
Girone 3: Campania-Veneto 2-5, Calabria-Emilia Romagna 4-0; Classifica: Veneto 8*, Lazio 5, Calabria 3, Emilia Romagna e Campania 2
Girone 4: Liguria-Molise 0-0, Sardegna-Abruzzo 3-2; Classifica: Liguria 4, Sardegna 3, Molise 2, Abruzzo 1

SARDEGNA -ABRUZZO 3-2
SARDEGNA: Uda 5; Nepitella 6, Varrucciu 7, Montisci 6 (1’st De Luca 7), Urrazza 6 (1’st Montis 5.5); Pedoni 5.5 (32’st A. Mulas sv), Pippia 6, L. Mulas 5.5, Deidda 5.5 (34’st Leo sv), Podda 5.5 (41’pt Pazzola sv), A. Sanna 7 A disp: G. Sanna,Sias, Suella, Uccheddu All: Fele
ABRUZZO: Lucantoni 5.5 D’Egizi 5.5, Ruffini 5.5 (30’st Di Filippo sv), Vincenzi 5.5, Sgattone 6, Milizia 5.5(20’st Strozzieri 6), Nanni 6.5 (29’st Piermattei sv) 6, Barone 5.5 (13’st Di Primio 6), Montanaro 6 (37’st Di Paolantonio sv), Liguori 8.5, La Selva 6 A disp: Biasella, Di Benedetto, Di Padova, Marano, Piermattei, All: Cialini
ARBITRO: Velluti di Ciampino, assistenti Emanuele e Marino di Ciampino
MARCATORI: 3’st De Luca (S) 12′ st Varrucciu(S) 21’st Liguori (A), 36’st A. Sanna (S)
NOTE: ammonito D’Egizi, Vincenzi (A), De Luca (S) calci d’angolo 3-2 (0-2) minuti di recupero 2’pt e 5’st

Per quel che riguarda questo match, vinto dalla Sardegna, parleremo solo del secondo tempo, quello in cui si è giocato a calcio, che è stato da antologia. Fele fa rimanere negli spogliatoi Montisci ed Urrazza, al loro posto entrano De Luca e Montis, ed il primo sarà decisivo. Col primo calcio d’angolo a suo favore la Sardegna passa, grazie ad un perfetto colpo di testa proprio del numero 3, lasciato solo dalla difesa campione d’Italia. Un minuto dopo il vantaggio la Sardegna va vicinissima al raddoppio a causa di un errore del portiere nel rinvio che centra in pieno Antonio Sanna, palla fuori di un nonnulla a Lucantoni battuto. Al 12′ la Sardegna trova anche il raddoppio: Pazzola se ne va sulla destra e crossa al centro, De Luca non ci arriva, ma è pronto a buttarla dentro capitan Varrucciu con un piatto destro potente che si infila sotto la traversa. Un colpo durissimo per il team di Cialini, che inserisce immediatamente un attaccante, Di Primio. L’Abruzzo ha, comunque, la forza di pareggiare grazie a due autentiche perle. Al 21′ ed al 24′ Liguori, come aveva già fatto 24 ore prima, segna due punizioni da antologia: entrambe a scavalcare la barriera, entrambe dai 20 metri, una sotto l’incrocio dei pali, una all’angolo basso a destra difeso da Sanna. Incredibile! A riportare la Sardegna avanti ci pensa Antonio Sanna con un destro preciso sul secondo palo dal limite dell’area al 36′.Al quinto minuto di recupero ancora Liguori dai 25 metri. Supera la barriera e centra la traversa, Di Primio prova il tap-in e becca lo stesso legno, poi il portiere sventa tutto bloccando. Finisce dunque 3-2, la Sardegna è seconda, per l’Abruzzo è durissima.

Calcio Femminile
Girone 1: Marche-Basilicata 6-2, Umbria-Friuli Venezia Giulia 0-0; Classifica: Piemonte Valle d’Aosta 9, Friuli Venezia Giulia 5, Umbria e Marche 4, Basilicata* 0
Girone 2: Lombardia-Puglia 4-0, Trentino Alto Adige-Toscana 1-1; Classifica: Lombardia 9, Toscana* e Trentino Alto Adige 7, Puglia e Sicilia 0
Girone 3: Emilia Romagna-Calabria 2-2, Campania-Veneto 1-0; Classifica: Campania, Lazio ed Emilia Romagna 5, Veneto*  4, Calabria 1
Girone 4: Liguria-Molise 8-1, Sardegna-Abruzzo 2-1; Classifica: Liguria 6, Sardegna e Abruzzo 3, Molise 0

SARDEGNA -ABRUZZO 2-1

SARDEGNA: Nocco 5, Cappai 6, Anfossi 6, Massacci 6, Grimaldi 6(24’st Pirisi 6), Piga 7, Cocco 7,Moalli 6.5 (1’st Garzetta 6.5), Diana 6 (20’st Brozzu 6) Canu 6 (25’st Orgiano 7), Corona 6 A disp: Tomasi, Gessa, Montis, Pisano, Scalas All: Dessì
ABRUZZO: Lelli 5.5 (15’st De Ascentiis 5); Filippone 6, Tumini 6, De Luca 5 (1’st Di Lodovico 6), Colasante 6, D’Innocenzo 6 (31’st Cocchini sv), Di Battista 6.5, Trapasso 6 (28’st Di Viesti sv) Lombardi 6.5 (21’st Benedetti 5.5), Zulli 7, Porfiri 7 A disp: Benedetti, Cicala, Di Fabio, Di Meo, Tontodonati All: Sabatelli
ARBITRO: Carbotti di Albano Laziale, assistenti Emanuele e Marino di Ciampino
MARCATORI: 28’pt Zulli (A), 37’pt Piga (S), 44’st Orgiano (S)
NOTE: ammonita De Luca (A), calci d’angolo 5-2 (2-2), minuti di recupero 1’pt e 5’st Al 9’st annullato gol alla Sardegna per fuorigioco di Canu
La Sardegna si prende tre punti pesantissimi al termine di un match equilibrato Sono però le abruzzesi ad avvicinarsi per prime al vantaggio. Lancio di Lombardi per Zulli che dal limite dell’area e, con Nocco in uscita, allarga troppo la misura del sinistro Altra azione pericolosa al 20′ sempre per le ragazze in biancoverde: Porfiri gira sulla destra per D’Innocenzo che calcia di prima intenzione sul primo palo, spedendo fuori. La risposta sarda non si fa attendere e al 21′ Diana lanciata in profondità salta De Luca e crossa al centro, Canu attarda il tiro, ma riesce a scaricare sulla sinistra per Piga che manda alto. Le emozioni si susseguono: al 24′ Zulli dai venticinque metri spara una cannonata che centra la traversa.Il gol arriva 4′ dopo. Zulli si libera al limite e lascia partire il destro, Nocco rimane immobile e la palla gonfia la rete. L’Abruzzo continua a premere ma, con un blitz improvviso, la Sardegna pareggia. Moalli sventaglia un calcio di punizione sul secondo palo dove prima di tutte arriva Piga che col piattone destro al volo insacca. La ripresa parte con l’Abruzzo all’attacco, ma al 9′ c’è un caso da moviola: Corona calcia dal limite, Lelli respinge e Canu appoggia in gol. Parte l’esultanza delle isolane, ma Carbotti ferma i festeggiamenti per la segnalazione dell’assistente Marino. Al 13′ Zulli sfiora il gol con un diagonale di destro. La gara inizia a vivere di continui cambi di fronte, quello decisivo arriva pero al quarto di recupero: Garzetta effettua un tiro cross sul quale si inserisce Orgiano che batte imparabilmente De Ascentiis. Finisce quindi 2-1.

Calcio a 5 maschile
Girone 1: Marche-Basilicata 3-5, Umbria-Friuli V.G. 6-1; Classifica: Basilicata* 7, Piemonte V.A. e Marche 6, Umbria 4, Friuli V.G. 0
Girone 2: Lombardia-Puglia 2-4, Trentino A.A.-Toscana 5-1; Classifica: Puglia 9, Sicilia e Lombardia 6, Trentino Alto Adige 3 e Toscana* 0
Girone 3: Calabria-Emilia Romagna 4-2, Campania-Veneto 0-1; Classifica: Veneto* 12, Lazio 6, Calabria, Campania 3, Emilia Romagna 0
Girone 4: Liguria-Molise 1-5, Sardegna-Abruzzo 4-3; Classifica: Sardegna 4, Abruzzo, Molise 3, Liguria 1

SARDEGNA-ABRUZZO: 4-3
SARDEGNA: Lilliu, Faedda, Faa, Contini, Loddo, Murgia, Santoni, Serra, Furcas, Serpa, Etzi, Rocca. All.: Pitzalis
ABRUZZO: Di Lorenzo, Aiello, Cicchella F., Cicchella M., Colucci, Della Sciucca, Giancaterino, Giannitti, Sforza, Tolli, Venti, Calibeo. All.: Di Eugenio
ARBITRI: Tria e Ribaudo di Frosinone
MARCATORI: 2’pt Aiello, 11′ Calibeo (A), 18′ e 19′ Etzi, 28′ Santoni, 29’st Serpa (S), 31′ Giancaterino (A)
NOTE: ammoniti: Serpa(S). falli: primo tempo 5-4 ; secondo tempo 6-4
La Sardegna fa festa. I ragazzi di Pitzalis calano il poker all’Abruzzo e, con 4 punti, volano in vetta al girone. E pensare che, inizialmente, il piatto della bilancia pendeva dalla parte degli abruzzesi che nel giro di 10 minuti vanno in vantaggio grazie alle reti di Aiello e Calibeo. Etzi suona la carica per i suoi e prima, su assist di Faedda, mette la sfera nel sacco poi, imbeccato da Serpa, beffa nuovamente Di Lorenzo. La terza rete porta il nome di Santoni. I sardi vogliono fare risultato e nella ripresa si concedono il quarto gol che porta questa volta la firma di Serpa, autore di non pochi assist per i compagni. Solo al 31′ arriva la risposta dell’Abruzzo, su tiro libero, ma ormai non c’è più tempo per continuare e i direttori di gara mandano tutti negli spogliatoi.

Calcio a 5 femminile
Girone 1: Umbria-Friuli Venezia Giulia 9-1, Marche-Basilicata 6-0; Classifica: Marche e Umbria 9, Basilicata* e Friuli Venezia Giulia 3, Piemonte VA 0
Girone 2: Trentino Alto Adige-Toscana 5-2, Lombardia-Puglia 3-3; Classifica: Sicilia 7, Lombardia 5, Puglia 4, Toscana* e Trentino Alto Adige 3
Girone 3: Calabria-Emilia Romagna 7-4, Campania-Veneto 7-0; Classifica: Campania e Calabria 6, Emilia Romagna e Veneto 0
Girone 4: Liguria-Lazio 0-12, Sardegna-Abruzzo 1-3; Classifica: Lazio 6, Sardegna e Abruzzo 3, Liguria 0

*riposa nell’ultima giornata

 

SARDEGNA-ABRUZZO 1-3
SARDEGNA: Melis, Capai, Fanti, Barzu, Citti, Ziero, Diflumeri, Orrù, Exana, Dro, Mulas, Tatti. All. Moi
ABRUZZO: Barbetta J., Barbetta C., Ciccarelli, Cicchitti, Ciferni, Colatriani, Di Marcantonio, Guidotti, Ianucci, Marchegiani, Pallotta, Torti. All.: Di Eugenio
ARBITRI: Tariciotti e Lancia di Ciampino
MARCATORI: al 9’pt Exana (S), al 18’pt Iannucci (A), al 31’pt Marchegiani (A), al 8’st Ciccarelli (A).
NOTE: Amm.: Dro (S), Iannucci (A). Falli: 5-3; 6-4

L’Abruzzo parte male visto che al 9′, su un rilancio del portiere, con un tiro al volo di prima intenzione la Exana apre le danze per la Sardegna. Una decina di minuti più tardi l’Abruzzo raddrizza la gara la Iannucci che, con un movimento da pivot puro, si allarga sulla destra e con la punta beffa l’estremo difensore avversario. L’Abruzzo prende coraggio e al 31′ la Marcheggiani è la più lesta di tutte nel ribadire in rete una corta respinta della Melis. Nella ripresa l’Abruzzo allunga. Palla scodellata in area dalla Cicchitti per la Ciccarelli che segna così il 3-1. Ora le ragazze di Di Eugenio controllano la gara, con il palo prima e la traversa poi a impedire alla Iannucci di centrare la rete. Ad un paio di minuti dal termine su un fallo della Colatriani la Sardegna non approfitta di un tiro libero con la Barbetta che si esalta neutralizzando la conclusione della Ziero.

 

Così in campo giovedì 21 aprile nel Calcio a 11: Girone 1 – Friuli VG-Piemonte VA (Carpineto), Umbria-Marche (Artena); Girone 2 – Lombardia-Trentino Alto Adige (Colonna), Puglia-Sicilia (Di Giulio di Colleferro); Girone 3 – Calabria-Campania (Caslini di Colleferro), Emilia Romagna-Lazio (Zagarolo); Girone 4 – Abruzzo-Liguria (Supino), Sardegna-Molise (Alatri).
Così in campo giovedì 21 aprile nel Calcio a 5 maschile: Girone 1 – Friuli VG-Piemonte VA (PalaOlympic di Colleferro), Umbria-Marche (Palazzetto di Colleferro); Girone 2 – Lombardia-Trentino Alto Adige (Palestrina), Puglia-Sicilia (Zagarolo); Girone 3 – Calabria-Campania (Paliano), Emilia Romagna-Lazio (Velletri); Girone 4 – Abruzzo-Liguria (Polivalente di Colleferro), Sardegna-Molise (Alatri-Tecchiena).
Così in campo giovedì 21 aprile nel Calcio a 5 femminile: Girone 1 – Friuli VG-Piemonte VA (PalaOlympic di Colleferro), Umbria-Marche (Palassetto di Colleferro); Girone 2 – Lombardia-Trentino Alto Adige (Palestrina), Puglia-Sicilia (Zagarolo); Girone 3 – Calabria-Campania (Paliano), Emilia Romagna-Veneto (Velletri); Girone 4 – Sardegna-Lazio (Alatri-Tecchiena), Abruzzo-Liguria (Polivalente di Colleferro).

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