Contro l’Angolana, il Diavolo punta a battere anche le assenze

teramo_calcioBolzan, Colacioppo, Gattari, Ianni, Cerchia e, probabilmente, Arcamone: se non è emergenza, poco ci manca. Finora il Teramo è riuscito a sopperire ad infortuni e squalifiche grazie ad una rosa lunga e molto ben attrezzata: si ferma il bomber Arcamone? Nessun problema, contro l’Agnonese esplode Gambino.

E’ squalificato Costa Ferreira? Di Paolo estrae dal cilindro una rovesciata magica che gela Rimini. Contro la Renato Curi Angolana, nel primo di due turni casalinghi consecutivi, mister Cifaldi sarà chiamato a gestire l’ennesima situazione difficile sotto il punto di vista delle assenze: con i centrali difensivi out per squalifica, il tecnico teramano, prima di presentare un reparto arretrato nuovo di zecca, dovrà risolvere il rebus relativo alle condizioni della caviglia di Raimondo. Se l’ex Mantova non ce la dovesse fare, D’Eustacchio sarà dirottato centralmente a far coppia con Serao, mentre i terzini saranno Lenart e Russo (o Curri). Poche novità rispetto alla gara del “Romeo Neri” dalla mediana in su: l’unica riguarda Di Mauro (in diffida) che affiancherà Scartozzi, per un centrocampo più ragioniere e meno operaio. Dopo la bella prova offerta in terra di Romagna, probabile la conferma degli esterni Borrelli e Di Paolo, i quali azioneranno la coppia offensiva Orta e Gambino: la leggera ricaduta patita nella partitella del giovedì dovrebbe convincere mister Cifaldi a non rischiare il bomber Arcamone, che dovrebbe andare al massimo in panchina. Le difficoltà per il Teramo non vengono solo dai problemi di formazione: dopo il bel pari ed i complimenti di Rimini non bisogna abbassare la guardia, perché di fronte ci sarà l’Angolana di Daniele Amaolo. Con l’arrivo in panchina del tecnico ex Morro d’Oro, gli angolani hanno cambiato marcia inanellando vittorie in serie. Eloquente, a tal proposito, il ruolino di marcia esterno: cinque successi ed una sola sconfitta (a Santarcangelo), per un rendimento addirittura migliore di quello della capolista biancorossa. Cammarata, Napolano, gli ex di turno Girolamo D’Alessandro e Stefano Romano: sono molti i big tra le fila della Renato Curi Angolana, che potrebbe presentarsi al Comunale senza Del Pinto e Parmigiani.

Teramo-Renato Curi Angolana sarà arbitrata da Piero Ceccato di Bassano del Grappa, coadiuvato dagli assistenti Daniele Gentilini di Lugo di Romagna e Carmine Iarrobino di Modena.

Francesco Graduato

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