Promozione, finale play-off: Nerostellati-Sant’Omero 1-0: decide Dionisi

Sant’Omero: Lucantoni (1’st Ayoubi), S.Bizzarri, Sciamanna, Casali, Ricci, Ciminà, Cimiconi (32’st Camaioni), D’Ippolito (7’st Nardini), Pezzoli, Del Grande, D’Ignazio. A disp. Ciccanti, Di Eusebio, Macrillante, L.Bizzarri. All. Brunozzi

 

Nerostellati: Meo, Safon, Ponticelli, Valente, Del Gizzi, Pacella, Rossi (39’st Antonucci), Vitone, Palombizio, Sablone (34’st Del Conte), Dionisi (19’st Lagatta). A disp. Carosa, Dante, Luzzi, Moscone. All. Di Marzio

 

Arbitro: Giampietro di Pescara (Di Risio-Langella)

 

Rete: 10’pt Dionisi

Note. Angoli 8-3. Ammoniti: Ricci (S); Rossi, Dionisi (N). Espulso al 30’st Palombizio (N) per gioco falloso. Recuperi: 1’, 5’

 

Citta’ Sant’Angelo. Si ferma la corsa del Sant’Omero. Prosegue la corsa dei Nerostellati che ora vedono vicino lo sbarco in Eccellenza.

Nella finale play-off del girone A, la differenza la fa il miglior approccio della formazione di Di Marzio. Che trova subito il vantaggio e le difende a denti stretti in un finale nel quale restano in 10 e il Sant’Omero assalta all’arma bianca.

La squadra di Brunozzi è lontana parente di quella vista all’opera con il Pontevomano. Cresce progressivamente alla distanza, sul piano della produzione offensiva, ma sbatte contro un muro di gomma. Quello del Pratola, che stacca il biglietto per lo spareggio con il Passo Cordone che vale l’Eccellenza. Al Petruzzi di Città Sant’Angelo, davanti ad una discreta cornice di pubblico, il match vive di episodi e fiammate. Brunozzi propone lo stesso undici di Villa Vomano (Pezzoli parte dall’inizio rispetto ad Antenucci out per infortunio), mentre i peligni sono al completo. Il Sant’Omero si vede al 7’: punizione di Del Grande, sfera alta sulla traversa. Passano 3’ e i Nerostellati sbloccano la situazione: Sablone dalla destra rifinisce per Dionisi, la retroguardia biancazzurra non è integerrima nella chiusura, l’attaccante controlla e poi scarica alle spalle Lucantoni. Il gol ha l’effetto di cloroformizzare il Sant’Omero, che se si eccettua qualche spunto di D’Ignazio, fatica nel creare pericoli nell’area avversaria. Di contro, il team di Di Marzio prova nelle ripartenze a far male: ancora Dionisi è pericoloso al 29’.

Altra sfida la ripresa e altro Sant’Omero quello che torna in campo dopo la pausa. In porta va Ayoubi per l’infortunato Lucantoni, mentre poco dopo il rientrante Nardini prende il posto di D’Ippolito. Ci prova subito Pezzoli, al 3’; l’inzuccata è di poco alta. Il Sant’Omero versione offensiva tiene palla, ma trova pochi spunti. E’ attento Meo al 26’ nel dire di no alla staffilata di D’Ignazio. Di Marzio, tecnico pratolano, inserisce Lagatta per Dionisi. Il neo-entrato, al 24’, crea le premesse per il raddoppio, ma Palombizio arriva con un attimo di ritardo per la correzione. La palla buona capita sui piedi di Del Grande, al 26’, in una delle rare occasioni nelle quali la difensa pratolana si addormenta: il sinistro è largo. Poco dopo i Nerostellati restano in dieci: Palombizio, sempre impegnati in duelli rusticani con gli avversari, rifila una gomitata a Ricci. Il rosso è immediato. Il finale del Sant’Omero (nel frattempo in campo anche Camaioni) è una sorta di assalto a Fort Apache. La difesa avversaria si piega ma non si spezza. Meo è attento, al 40’, sul tentativo di Ciminà. Al 44’ il centrale sfiora l’incrocio con una inzuccata. Poi entra in scena il portiere peligno Meo, miracoloso allo scadere sul colpo di testa di Ricci. E’ l’ultima emozione del match. I Nerostellati volano allo spareggio, il Sant’Omero deve interrompere, con un pizzico di amarezza, la sua corsa verso l’Eccellenza.

 

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