Rimini-Teramo: esame di laurea per il Diavolo

teramo_calcioUna sfida tra nobili decadute, che fa tornare in mente momenti storici, vissuti in ben altre categorie. Come da miglior tradizione, però, Rimini-Teramo è soprattutto una gara che potrebbe valere una stagione: in palio non c’è solo il primato, ma anche un sogno, il ritorno immediato tra i prò.

Cinquanta giorni dopo la disfatta di Santarcangelo, quindi, gli uomini di Cifaldi si ripresentano in Romagna: cinquanta giorni che sembrano un secolo, perché dopo quel tracollo, il Teramo ha voltato pagina a suon di vittorie, che hanno permesso ai biancorossi di approcciarsi alla sfida del “Romeo Neri” con in mano lo scettro di regina del campionato. Dall’altra parte c’è il Rimini, ripartito in estate dalla Serie D dopo essere rimasto vittima della Co.Vi.Soc.: Cardinale e soci inseguono a tre punti di distanza, con l’intento dichiarato di sottrarre il primato solitario ai teramani, attesi ad un vero e proprio esame di laurea. Un risultato positivo in casa della più diretta inseguitrice, infatti, permetterebbe al Diavolo di lanciare un chiaro messaggio a tutte le pretendenti alla vittoria finale: l’impresa è difficile ma non impossibile, perché se è vero che il Rimini è squadra di valore, che vanta molti big dal passato illustre, è anche vero che finora il Teramo, con nove successi (tre in trasferta), ha dimostrato la sua forza sul campo. Sarà, perciò, una gara aperta ad ogni pronostico: i tifosi del Teramo si augurano non termini come l’ultima volta, quando al “Romeo Neri” finì 4-1 per i romagnoli, con l’undici dell’allora mister Foschi travolto dal tridente atomico Ricchiuti-Muslimovic-Floccari. Tre i superstiti di quella gara, tutti sulla sponda riminese: il portiere Emiliano Dei, il difensore Alessandro Mastronicola e Luca D’Angelo, attuale allenatore del club di patron Amati. Per la gara di domenica, il mister romagnolo potrebbe contare sulla migliore formazione possibile, visti i recuperi di Onescu e Marco Brighi. In casa Teramo, invece, oltre a Bolzan, Colacioppo (infortunati) e Costa Ferreira (squalificato), dovrebbe dare forfait anche Arcamone: attacco, quindi, nuovamente affidato alla coppia Gambino e Orta, con Borrelli e Di Paolo (o Lenart) sulle fasce. Difesa confermata in blocco: a Ianni e Gattari (entrambi in diffida) il compito di fermare Olcese e l’ex Morro d’Oro Ragatzu.

Il big match del “Romeo Neri” sarà arbitrato da Daniele Martinelli di Roma2, coadiuvato dagli assistenti Rocco Borrello di Padova e Salvatore Sportelli di Conegliano.

Cityrumors.it seguirà la gara AC Rimini-Teramo con aggiornamenti in diretta web live a partire dalle ore 14.15.

Francesco Graduato

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