Eccellenza, Martinsicuro-Vastese 0-2: prova di forza dei biancorossi

Martinsicuro: Facibeni 6, Lanzano 6 (27’ st Farinelli 6), Piunti 6, Alessandroni 5,5, Pietropaolo 6, De Cesaris 5,5, Di Giorgio 6, Coccia 5,5 (27’ st Picciola 6), Mastrojanni 5,5, Carboni 6, Galli 6 (35’ st Fini sv). A disp. Tronelli, Piemontese, Latini, Ruggieri. All. Di Fabio

 

 

Vastese: Cattafesta 6, De Fabritiis 6, Natalini 6, Di Pietro 6, Giuliano 6, Luongo 6, Balzano 5,5, D’Alessandro 6,5, Tarquini 5,5, Iabon 6,5i, Guerrero 5,5 (41’ st Marfisi sv). A disp. Morettini, Giancristofaro, Basilico, Sorianello, D’Ascanio, Lavorgna. All. Colavitto

 

 

Arbitro: D’Orazio di Teramo 6

Reti: 25’ pt D’Alessandro, 32’ st Alessandroni aut.

 

Note . Espulsi 9’ st Tarquini, doppia ammonizione, 38’ st De Cesaris per condotta violenta. Ammoniti . Alessandroni, Carboni, Galli, Pietropaolo, Balzano, D’Alessandro. Angoli 6 – 3 per la vastese, spettatori 350 circa con folta rappresentanza ospite. Recuperi 2’ pt, 4’ st.

 

 

 
Martinsicuro. La Vastese espugna il Tommolini di Martinsicuro dimostrando che sarà una delle protagoniste per la vittoria finale. I locali dopo due vittorie si debbono arrendere alla corazzata vastese. Dopo una netta supremazia degli ospiti nella prima mezz’ora, nella ripresa, i ragazzi del presidente Di Egidio hanno reagito sfiorando il momentaneo pareggio prima del raddoppio ospite su autorete. Mister Di Fabio deve rinunciare all’infortunato Cucco e schiera Coccia non al meglio delle condizioni. Colavitto non presenta l’ultimo arrivato Nicola Della Penna. Nella prima mezz’ora la gara è stata a senso unico per gli ospiti che sospinti dal vento forte pressano i locali nella loro metà campo attaccando quasi sempre con quattro uomini e si fanno vedere subito con un diagonale di Guerrero che si perde a lato. Gli ospiti battono quattro angoli in cinque minuti senza effetti creando grande assembramento nell’area biancazzurra. La pressione biancorossa porta al 24’ ad una punizione dalla destra di D’Alessandro tesa a centro area dove nessuno arriva a spizzicare la sfera che si perde a fondo campo. Passa un minuto ed arriva il gol di ottima fattura.

 

 

Sulla fascia sinistra scende come un treno Natalini che mette al centro dove D’Alessandro, lasciato solo, si esibisce in una spettacolare quanto proficua sforbiciata volante con la sfera che si insacca nell’angolino alla sinistra di Facibeni per il tripudio, sugli spalti, della nutrita rappresentanza ospite. A questo punto i locali si svegliano dal torpore ed arrivano al pareggio, dopo quattro minuti, con Di Giorgio ma con la bandierina dell’assistente De Remigis alzata a segnalare la posizione di fuorigioco dello stesso giocatore che ha lasciato tanti dubbi sugli spalti.

 

 

 

Allo scadere percussione in area di Pietropaolo chiuso in extremis dai difensori che non consentono al centrocampista di andare al tiro. Nella ripresa con il vento a favore i locali sono più intraprendenti ed al 5’ la conclusione dal limite di Mastrojanni si perde non lontano dall’incrocio. Al 7’ ospiti in dieci per il secondo giallo rimediato da Tarquini che non rispetta la distanza su calcio di punizione.

 

 

 

 

Con l’uomo in più la squadra di Di Fabio prova a riacciuffare il pareggio ed al 14’ la conclusione di Di Giorgio dal limite, su azione susseguente a calcio d’angolo, vede lo straordinario intervento di Cattafesta a deviare la sfera che arriva sul sinistro di Piunti che in diagonale non centra la porta. Alla mezz’ora i locali ancora vicini al pareggio con un sinistro su punizione di piunti dai venti metri con la sfera che si stampa all’incrocio dei pali con Cattafesta oramai battuto. Quando i tifosi locali si aspettano il pareggio arriva la doccia fredda del raddoppio della vastese che chiude il match. Punizione sulla fascia sinistra di D’Alessandro che taglia il campo per Iaboni che dalla parte opposta mette teso in area e Alessandroni che mette dentro la propria porta nel tentare di anticipare il tapin di Balzano. Partita chiusa e festa nello spazio riservato ai tifosi ospiti. Non ci sono più sussulti e azioni pericolose se non il rosso diretto tirato fuori, su segnalazione dell’assistente De Remigis molto beccato dai sostenitori locali, a De Cesaris per condotta violenta dopo uno scontro con Guerrero.

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