Giulianova calcio, Giorgini: “Siamo giovani ma ci faremo rispettare”

FRANCESCO GIORGINI, ANGELO PAGLIACCETTI, BEPPE TORTOROICI (1)E’ ancora un cantiere aperto il Giulianova. A due settimane circa dall’inizio del torneo di Serie D, la formazione giallorossa deve cercare una propria identità.

Le vicende estive del calcio italiano hanno fatto scivolare l’inizio dei campionati minori e in casa giallorossa si è preferito prendere tempo per cercare di chiudere alcune trattative che riguardano giocatori di una certa esperienza che possano far crescere un manipolo di giovani piuttosto interessanti.

La conferma di Ferrante in difesa e l’arrivo del portiere Modesti, che dovrebbe accordarsi a breve, sono dei buoni punti di partenza. Timoniere è Francesco Giorgini, da queste parti insostituibile allenatore del Giulianova, che dopo aver centrato l’obiettivo della salvezza nella passata stagione, ha l’arduo compito di ripetersi anche in vista del prossimo lungo impegno agonistico.

Conosce quali sono gli impegni della società. E non è per nulla spaventato. “Siamo chiaramente in fase di costruzione”, ha sottolineato mister Giorgini, “siamo in una fase in cui stiamo provando alcuni ragazzi. Ce ne sono di interessanti e sicuramente faranno al caso nostro in vista del prossimo campionato di Serie D. Sappiamo perfettamente che si annuncia un torneo abbastanza difficile e conosciamo anche quelli che sono i programmi della società”.

Eppure al termine del passato campionato Giorgini, che ha al suo fianco l’infaticabile Beppe Tortorici e il suo allievo Angelo Pagliaccetti, aveva assicurato che avrebbe smesso di allenare. O meglio, si sarebbe fatto da parte per dare spazio agli altri. Ma alla fine l’avvocato Berardo D’Antonio lo ha convinto a rimanere.

Anche perché Giorgini, oltre ad essere una icona, è anche il collante con tutto l’ambiente giallorosso. Inoltre, è in GIULIANOVA CALCIO 2015-2016 (4)piedi la trattativa che lo stesso D’Antonio, che detiene le quote societarie, sta portando avanti con il Gruppo Ettorre Gomme che dovrebbe presto subentrare con la riorganizzazione completa dello staff societario.

“E’ chiaro che dopo aver centrato una salvezza”, ha concluso il tecnico giuliese, “in una situazione societaria indescrivibile, la voglia di passare la mano è stata forte. Ma qui poi ti coinvolgono, ti fanno capire che l’affetto è profondo. E rivedere anche molte persone allo stadio durante gli allenamenti dà una nuova carica. Ecco, adesso speriamo che ci sia anche l’avvento da parte della nuova società perché Giulianova possa tornare a contare quanto prima”.

 

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