Giulianova, via ex dirigenti altrimenti Massi non acquista. Giorgini responsabile area tecnica?

enrico-massiEnrico Massi, patron del gruppo Ettorre Gomme, è pronto ad acquisire la proprietà del Giulianova. Ma vuole chiarezza sull’attuale stato societario. Non tanto sulle questioni economiche, visto che ha avuto modo nei mesi scorsi di esaminare con dovizia di particolari i libri contabili, quanto sul quadro dirigenziale esistente. Assodato che il presidente Antonio Esposito, dimessosi a metà marzo, andrà via, resta da capire quale sarà il ruolo di Moris Carrozzieri.

E soprattutto chi pagherà i rimborsi restanti ai giocatori che per andare incontro alla società attuale avevano rinunciato a tre mensilità. Però vogliono il resto, altrimenti i tesserati hanno già lasciato intendere che avvieranno una vertenza.

Questa situazione potrebbe raffreddare l’entusiasmo di Enrico Massi che già quest’anno, seppur non tenuto a farlo, ha dato una mano al Giulianova mettendo a disposizione delle somme per il pagamento degli stipendi. Con il Gruppo Ettorre ci sarebbe un coinvolgimento anche di Beppe De Cecco, il re della pasta, appassionato di calcio ed ex dirigente del Pescara.

Ma bisogna fare in fretta. A cominciare dal pagamento delle spettanze ai tesserati da parte dell’attuale dirigenza. Poi l’azzeramento delle cariche, la conferma dell’uscita di scena di Antonio Esposito e infine il passaggio di proprietà che dovrebbe avvenire dinanzi ad un notaio entro la metà di giugno, almeno così si spera.

A firmare gli atti dovrà essere l’attuale amministratore delegato, Ferdinando Perletta, che nei giorni scorsi ha ricevuto una visita nel suo ufficio di un gruppo di tifosi che lo hanno esortato, anche a muso duro, ad accelerare i tempi.

Secondo indiscrezioni la possibile nuova proprietà starebbe già lavorando sotto traccia sia sotto il profilo tecnico, sia per ciò che concerne l’organizzazione dell’eventuale ritiro. C’è stato anche un contatto con Francesco Giorgini a cui è stato proposto il ruolo di responsabile dell’area tecnica visto che il mister giuliese ha già fatto sapere di non essere intenzionato ad allenare. Se entro un mese tutti i tasselli andranno al loro posto, a Giulianova si potrà finalmente parlare di rinascita del calcio.

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