L’Angolana si aggiudica la Coppa Italia di Eccellenza

R. C. Angolana (4-4-2): Angelozzi, Ricci, A. De Luca (24’ st Carpegna), Cipressi, Mottola, Vitale, Miani (1’ st Lib Alizadeh), Forlano, E. De Luca, Scarpolini, Stornelli (37’ st Agnellini) A disposizione: D’Andrea, Remigio, Di Domizio, Pirelli Allenatore: Bordoni
San Salvo (4-4-2): Cattenari, D’Aulerio, Izzi, Quaranta, Felice, Longo (14’ sts Marinelli), Pantalone, Battista, S. Di Pietro (36’ st Argirò), Di Ruocco, Antenucci A disposizione: Raspa, Pollutri, G. Di Pietro, Larivera, Colitto Allenatore: Gallicchio
Arbitro: Scatena (sezione di Avezzano)
Assistenti: Giorgini (sezione di Teramo) e Marrone (sezione de L’Aquila)
Marcatori: 43’ pt Antenucci, 6’ st Felice (aut.), 13’ st Miani, 40’ st Di Ruocco (rig.)
Ammoniti: E. De Luca, Lib Alizadeh e Carpegna (RCA) Felice, Di Ruocco, Izzi e Quaranta (SS)
Espulsi: Vitale (RCA), Antenucci (SS)
Note: angoli 3-7 per il San Salvo recupero 0’ pt 5’ st

 

 Ortona. Va alla R. C. Angolana la Coppa Italia di Ecellenza, i nerazzurri sul neutro di Ortona battono ai rigori il San Salvo e si aggiudicano il trofeo, ora devono affrontare le fasi nazionali al termine delle quali potrebbe arrivare la promozione in serie D. Gara combattuta da ambo le squadre, in avvio le due compagini appaiono abbottonate e timorose di scoprirsi, con una certa supremazia territoriale del San Salvo che nella prima frazione si vedono annullare un gol e poi passano in vantaggio in chiusura di tempo con una prodezza di Antenuzzi. Il gol sembra aver scosso l’Angolana che nella ripresa entra in campo con un piglio diverso e ribalta il risultato (moto discusso il secondo gol nerazzurro dalla compagine sansalvese).la gara diventa anche più nervosa, di conseguenza ci sono da annotare diversi gialli ed un rosso per parte. Non si abbatte il San Salvo che si fa sotto ed agguanta il pari a 5’ dal termine con un rigore trasformato da Di Ruocco. Si va così ai supplementari che non registrano particolari sussulti e successivamente ai rigori che vedono vittoriosi i ragazzi di D’Eustacchio (assente per influenza, al suo posto in panca Paolo Bordoni), decisivo è stato l’errore dal dischetto di Marinelli, subentrato nell’extra time. Nell’Angolana assenti gli indisponibili Di Camillo e Orta e lo squalificato Farindolini, mentre Pirelli e Di Domizio, non al meglio, sono stati lasciati in panchina. Invece nel San Salvo out gli squalificati Ramundo e Trillone. L’incontro termine 2-2 ai tempi regolamentari e 5-4 dopo i rigori.

Al 15’ il San Salvo va in gol con Antenucci ma la rete viene annullata perché il numero 11 biancazzurro si trovava in posizione di off side. Al 22’ Di Ruocco serve Antenucci ma viene anticipato da Angelozzi in uscita che blocca. Al 26’ sugli sviluppi di una punizione Cipressi da poco fuori area manda a lato. Al 29’ San Salvo pericoloso con una conclusione in diagonale di Battista che va di poco sul fondo. Al 34’ azione offensiva del San Salvo, Di Ruocco appoggia per Battista che dal limite manda a lato. Al 43’ San Salvo in vantaggio con una pregevole sforbiciata di Antenucci in area che si insacca alla destra di Angelozzi.

Nella ripresa al 3’ una punizione di Vitale viene ribattuta da Cattenari. Poco dopo ancora Angolana in avanti con un traversone di Mottola per la testa di Stornelli, para l’estremo biancazzurro. È il preludio al pareggio angolano che arriva al 6’: punizione di Forlano che trova E. De Luca la cui conclusione è deviata da Felici che insacca sfortunatamente nella propria porta. Al 13’ i nerazzurri passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Vitale, spizza di testa Stornelli, Miani trova la deviazione vincente. Gol molto discusso, il secondo assistente aveva segnalato una posizione di off side, ma la marcatura è stata comunque convalidata dal direttore di gara. Si innervosisce l’incontro sia in campo che sugli spalti. Al 17’ viene espulso Antenucci per un brutto fallo di reazione su Mottola. Al 26’ una punizione velenosa di Vitale dalla destra viene ribattuta da Cattenari. Al 30’ sugli sviluppi di un punizione battuta sulla destra da Quaranta, Battista impegna Angelozzi che respinge. Al 39’ rigore per il San Salvo per un atterramento in area di Vitale sullo stesso Quaranta. Il rigore è battuto e trasformato da Di Ruocco.

Ai tempi supplementari non ci sono particolari emozioni se non una conclusione di Scarponcini su cross di Agnellini deviata in angolo da Quaranta al 2’ del primo tempo ed uno shot dalla distanza di Battista terminato sul fondo al 3’ del secondo tempo. Si va così ai rigori dove ha la meglio l’Angolana: su quattro rigori battuti sbaglia solo Mottola, mentre nel San Salvo su cinque tiri dal dischetto sbaglia tre volte con Felici, Battista e Marinelli.

A fine gara San Salvo in silenzio stampa, parlano solo i rappresentanti dell’Angolana.

“È merito del gruppo – ha detto il team manager, Andrea Masciangelo – del lavoro, di chi ci crede dal mese di luglio, giorno dopo giorno, ed i risultati poi arrivano. È stato bello vedere così tanti ’96 e ’97 in campo lottare fino alla fine, comunque sarebbe andata sarei rimasto sereno perché oggi nel ritiro ho detto che la società è orgogliosa di questo gruppo che non si tira mai indietro e lo ha dimostrato anche oggi lottando fino all’ultimo per la maglia. L’unico frangente in cui sono stato preoccupato è stato l’inizio del secondo tempo. Quando abbiamo fatto la sostituzione abbiamo cambiato atteggiamento in campo ed ho riconosciuto la mia squadra. Abbiamo regalato il primo tempo al San Salvo, ma ero comunque sicuro che ce la potevamo fare e che ce la saremmo giocata fino alla fine. È una vittoria anche del mister anche se oggi non c’era e ance un po’ di tutti, penso che lavorando tutti insieme i risultati si ottengano”.

Francesco Rapino

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