Il Pescara di Zauri soffre con il Grosseto ma vince

Pescara (4-3-2-1) Sorrentino; Zappella, Drudi, Ingrosso, Frascatore; Pompetti, Pontisso, De Risio; Clemenza, D’Ursi; Ferrari. A disposizione: Iacobucci, Di Carlo, Rasi, Cernigoi, Diambo, Cancellotti, Veroli, Nzita, Delle Monache, Ierardi. Allenatore: Luciano Zauri

Grosseto (3-5-2) Barosi; Gorelli, Ciolli, Siniega; Raimo, Artioli, Rabiu, Bruzzo, Mauceri; Nocciolini, Capanni. A disposizione: Fallani, Di Bonito, Semeraro, Cretella, Marigosu, Piccoli, Di Meglio, Salvi, Arras, Tiberi, Peretti, Saporiti. Allenatore; Agenore Maurizi

Reti: 14’ D’Ursi, 28’ Bruzzo, 40’ Ferrari.

Arbitro: Dario Madonia della sezione di Palermo

Parte dalla sfida interna con il Grosseto il ritorno di Zauri sulla panchina del Pescara: la scelta offensiva è per Ferrari davanti a Clemenza e D’Ursi. Se il Delfino insegue disperatamente il terzo posto, i maremmani devono scappare dall’ultimo posto e Maurizi chiede goal per punti preziosi a Nocciolini e Capanni.

E sono gli ospiti, all’8’, ad aprire il match con un palo colpito da Mauceri. Zauri perde subito Zappella per un guaio alla spalla: entra Cancellotti. Il Grosseto si fa pericoloso nuovamente al 13’ con Nocciolini che arriva in zona d’oro ma spara altissimo. Alla prima occasione, un minuto dopo, il Pescara mette la freccia e sorpassa: contropiede biancazzurri, Ferrari lancia D’Ursi che riceve sul filo dell’offside, punta Barosi e lo infila con freddezza. 1-0. Gli adriatici prendono a gestire il match e si rifanno sotto al 25’ con Clemenza che sfiora l’incrocio dei pali con un tiro dalla distanza. Sbagliano, però, qualcosa di troppo e al 28’, da un’impostazione sbagliata, regalano la palla a Mauceri che la mette al centro, Capanni fa velo per Bruzzo che la mette in rete con una perla balistica. 1-1. L’equilibrio si sbilancia a favore degli ospiti che vanno vicini al raddoppio al 35’ e al 37’ con Nocciolini e Gorelli, ma Sorrentino ha i riflessi pronti. Al 40’, però, si sveglia Ferrari: stavolta il contropiede è di D’Ursi per l’argentino che supera Barosi in pallonetto sull’uscita. 2-1. Prima dell’intervallo la squadra di Maurizi torna a pungere con un tiro che esce di poco, annunciando la mancata resa.

La ripresa, infatti, non lesina azioni: bomba di D’Ursi al 57’ da fuori che trova una deviazione millimetrica di un difensore sulla traiettoria a deviare sul fondo. Al 61’ Arras cerca il colpaccio con un pallonetto da centroarea: Sorrentino riesce a salvarsi con un colpo di reni. Al 64′ è Nocciolini a sfondare in area Pescara e tirare, ma Drudi devia salvifico. Il botta e risposta continua senza pause: all’80’ Pompetti ci prova da fuori ma Barosi respinge. Ancora Pompetti, 2 minuti dopo, con una discesa per vie centrali chiusa da un sinistro velenoso che Barosi può solo respingere corto, Clemenza ribadisce in rete ma viene fischiato il fuorigioco. Il Pescara cerca di gestire gli ultimi minuti, il Grosseto non molla e su corner all’88, Mauceri supera di testa Sorrentino ma sulla linea salva tutto Drudi . Il Pescara rischia forte anche nel recupero: Nocciolini sfugge alla difesa con un triangolo e cerca di freddare Sorrentino dal limite ma impatta contro il palo. Errore anche in attacco per i padroni di casa: Diambo va sul fondo e scarica per Cernigoi che, dal limite piccolo, spara alto a porta spalancata. Poi il triplice fischio.

Partita in altalena per il Pescara a nuova guida Zauri: tanta sofferenza con il falanino di coda, tanti errori su entrambi i fronti, pessima gestione del vantaggio e la classifica là in alto non aiuta gli abruzzesi a salire. Ma il marsicano riporta la vittoria e si gode, ugualmente, un esordio fortunato.

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