Sconfitta in extremis a Verona: Pescara ai play out

Chievo (4-3-3) Semper; Dickmann, Leverbe, Rigione, Renzetti; Segre (80’ Zuelli), Obi (87’ Esposito), Garritano; Ceter (68’ Di Noia), Djordjevic (87′ Grubac), Vignato (85’ Morsay). In panchina: Nardi, Cotali, Enyan, Cavar, Ivan, Karamoko, Ongenda, Rovaglia. Allenatore: Alfredo Aglietti

Pescara (4-3-2-1) Fiorillo; Zappa, Bettella, Drudi, Del Grosso (70’ Scognamiglio); Busellato, Palmiero (59’ Kastanos), Crecco; Memushaj (83’ Bruno), Galano; Maniero (83’ Borrelli). In panchina: Alastra, Farelli, Campagnaro, Elizalde, Masciangelo, Clemenza, Melegoni, Pavone, Pucciarelli. Allenatore: Andrea Sottil

Reti: 88′ Garritano

Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata (Palermo-Scatragli)

Ammoniti: Memushaj, Palmiero, VIgnato

Per la salvezza certa c’è solo un risultato disponibile per il Pescara: Sottil deve vincere contro il Chievo e recupera Galano per amplificare le speranze di vittoria, affiancandolo a Maniero e Memushaj. I veronesi vogliono vincere per garantirsi i play-off e Aglietti sceglie il tridente Ceter, Djordjevic, Vignato.

Il primo tempo è tanto Chievo e poco Pescara. Segre si avvicina al vantaggio al 24’: destro dal cuore dell’area, servito dalla sponda di Djordjevic, e c’è la prima, grande respinta di Fiorillo. Alla mezz’ora, Djordjevic ci prova da solo, spizzando di testa sulla punizione di Renzetti e mancando il bersaglio di poco. Al 36’ è Garritano a girarsi e a chiamare Fiorillo alla deviazione in corner. A un minuto dall’intervallo ci riprova Djordjevic, servito dal cross di Vignato, ma da due passi non riesce a infilare in rete.

La ripresa non sorride di più a Sottil, che al 59’ perde per infortunio Palmiero, e 10 minuti più tardi anche Del Grosso. I risultati dagli altri campi, però, sorridono a entrambe le formazioni e la gara sembra scorrere senza troppe pretese per nessuno. Almeno fino all’85’, quando la difesa adriatica si perde su corner Garritano che chiude con il piattone da corta distanza, e Fiorillo fa il miracolo di serata per respingere con un piede. Rete rimandata di soli 2 minuti, perché su un altro calcio piazzato si innesca un flipper, il Pescara non riesce a spazzare e Garritano la mette tra le gambe di Crecco. 1-0. Non bastano nemmeno i 6 minuti di recupero a ravvivare le speranze del Delfino, al triplice fischio il verdetto è incontrovertibile: play out.

Alla squadra di Sottil, per non finire in serie C, toccherà vincere contro il Perugia: andata il 7 agosto, ritorno il 14.

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