Terremoto Amatrice, sciame sismico con quasi 500 scosse

Amatrice. Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamane, sono state registrate 460 scosse; solo 2 hanno superato 5 di magnitudo, una è al scossa principale.

Sono i dati forniti stamattina da Titti Postiglione, capo dell’ ufficio emergenza della protezione civile, in conferenza stampa questa mattina a Roma.

Complessivamente è di 5400 il numero del personale impegnato in questo momento. Di questi, sono circa 1000 gli uomini delle forze di polizia in campo e più di 1000 le unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. A questi si aggiungono 400 unità delle forze armate.

La terra continua a tremare nell’area tra Umbria, Marche e Lazio colpita dal terremoto della scorsa notte. “Finora le repliche si stanno susseguendo in modo coerente con quanto prevedono i modelli teorici, ossia secondo il processo che ci si aspetta immediatamente dopo una scossa principale, ma non sappiamo se potranno avvenire scosse più forti”, ha detto il sismologo Massimo Cocco, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

Oltre la metà delle scosse avvenute nella notte fra il 25 e il 25 agosto hanno colpito la zona di Rieti, con una cinquantina di terremoti di magnitudo compresa fra 2 e 3. La replica più forte, di magnitudo 4.5 è arrivata alle 5:17 e ha colpito il reatino.

Anche questa volta la zona più colpita è stata quella in cui è avvenuta la scossa principale, ossia quella compresa tra Accumuli e Arquata del Tronto.

Due le scosse di magnitudo compresa fra 3 e 4: la prima, di magnitudo 3:8, è avvenuta alle 1:22 nel reatino e due minuti più tardi la seconda, di magnitudo 3,4 ha colpito l’ascolano.

Anche nelle ultime ore le scosse si sono susseguite tra Perugia, Ascoli e Rieti ma con una magnitudo non troppo alta. La scossa più forte alle ore di 3.2M ed epicentro nel reatino.

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