Settimana decisiva per il futuro di Cirsu e Sogesa

cirsuSarà una settimana esiziale. Una buona fetta del futuro del Cirsu e di Sogesa, dei lavoratori del consorzio, e probabilmente di parte del risiko dei rifiuti provinciale, si giocherà nei sette giorni che partiranno questo venerdì. E’ stato infatti rinviato al 15 luglio il tavolo sindacale indetto dalla Provincia per discutere sulla cassa integrazione straordinaria dei 124 dipendenti del braccio operativo del consorzio dei rifiuti. E proprio il 15 luglio si chiuderà una settimana densa di appuntamenti.

Clima positivo. Questo quanto fatto filtrare nella riunione che ieri pomeriggio si è svolta negli uffici della Provincia, alla presenza dei sindacati, dei vertici Cirsu, di quelli dimissionari di Sogesa e dei rappresentanti dei sei comuni soci. Tutti insieme intorno un tavolo, come chiesto giorni addietro dalle maestranze, per discutere della cassa integrazione chiesta da Sogesa, e dunque implicitamente anche del futuro di questa. Troppo presto, però. Nell’intricato rebus che è l’intera vicenda manca ancora il punto fermo sull’accordo tra Cirsu e AIA, il socio privato di Sogesa. Bozza di accordo che esiste, come affermato oggi in Provincia da Andrea Ziruolo e anticipato nei giorni scorsi da Cityrumors. Poche pagine, scritte dal consulente legale di Sogesa Manola Di Pasquale, limate da Cirsu e in questi giorni ancora in fase di definizione, che dovrebbero essere sottoscritte lunedì (ma per qualcuno la firma potrebbe anche slittare sino a mercoledì) e che, comunque vada, saranno determinanti. Se accordo sarà, Cirsu vedrà ritirati tutti i contenziosi fatti partire nelle passate settimane proprio da Sogesa, con quest’ultima che di fatto diverrebbe sorella gemella del consorzio. In questo caso potrebbero partire sia la discarica di Grasciano 2 sia il polo tecnologico, anche se forse non con gli stessi impianti di oggi. Se invece accordo non sarà, la settimana proseguirà il 14 con la seconda udienza dell’istanza di fallimento chiesta da Sogesa nei confronti di Cirsu, e il 15 con un’altra udienza in cui il tribunale dovrà esprimersi sull’immediata esecutività di uno dei tanti decreti ingiuntivi chiesti da Sogesa sempre verso il consorzio.
A partire da questo venerdì, s’era detto. E’ infatti fissata per l’8 luglio l’assemblea nella quale Cirsu dovrà discutere del suo bilancio, e nella quale probabilmente il presidente Ziruolo tornerà a chiedere ai sindaci chiarezza sui loro debiti. E con un bilancio, stavolta di Sogesa, la settimana si chiuderà. Si dovrebbe infatti riunire il 15 l’assemblea dei soci nella quale dovrebbe tornare il rendiconto 2010, dopo le osservazioni portate avanti da Cirsu giorni fa. Giovedì 14, invece, appuntamento in Regione, dove Franco Gerardini (ndr, dirigente) ha convocato i due attori per chiedere, da una parte, lumi sulla richiesta di voltura della discarica presentata da Cirsu, e dall’altra per una conferenza dei servizi nella quale l’oggetto sarà la stessa autorizzazione data a Sogesa, una riunione questa che potrebbe prendere una piega diversa qualora Sogesa divenisse totalmente pubblica.

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