Pineto, ‘Impianto a porte aperte’: viaggio nel mondo dei rifiuti

pineto_impianto_rifiutiPineto. Hanno partecipato in tanti e tutti incuriositi nel conoscere quale sia il destino dei rifiuti, in modo particolare della frazione secca, una volta sistemati negli appositi contenitori per lo smaltimento. Plastica, carta, alluminio, vetro torneranno a nuova vita. Ed è questo il concetto spiegato questa mattina dai responsabili dell’AM Consorzio di Pineto che ha organizzato l’iniziativa “Impianto a porte aperte”.

Questa mattina i bambini della scuola elementare di Pineto hanno potuto vedere con i loro occhi quale fine faccia ad esempio una bottiglia di plastica, piuttosto che una lattina di alluminio. Il centro di raccolta della frazione secca dei rifiuti prodotti nei Comuni di Pineto, Atri, Silvi e di tutta la Vallata del Fino si trova nella zona industriale di Scerne ed è considerato un fiore all’occhiello per quanto riguarda il recupero di quei rifiuti che non finiscono in discarica.

pineto_impianto_rifiuti2Presenti il Sindaco di Pineto Luciano Monticelli con l’assessore Vincenzo Fiorà, l’assessore al Comune di Atri Angela De Lauretiis che ha avuto il compito di illustrare ai piccoli studenti quello che è il percorso dei rifiuti riciclabili. Presenti anche gli assessori provinciali Francesco Marconi e Davide Calcedonio Di Giacinto, oltre ai rappresentanti delle v arie associazioni ambientaliste del territorio.

“Abbiamo voluto organizzare questa manifestazione”, ha spiegato Mirco Fulmine, responsabile dell’AM Consorzio, “per spiegare ai bambini quanto sia importante la raccolta differenziata. Poi abbiamo fatto vedere loro come si procede all’interno del nostro impianto, con la selezione dei materiali raccolti e cosa accade alla fine con la creazione di balle di plastica o di cartone che poi vengono avviate al processo di riciclaggio. Mentre l’alluminio finisce nei contenitori e poi spedito negli impianti adeguati per dare nuova vita alle lattine”.

Soddisfatto dell’iniziativa il Sindaco Monticelli il quale ha ricordato come a Pineto la raccolta differenziata sia già intorno al 67 per cento.

“Siamo convinti”, ha puntualizzato il primo cittadino, “di poter aggiungere quanto prima un 10 per cento in più nel momento in cui avvieremo l’Ecocentro. La struttura è ormai completata. Abbiamo avuto qualche intoppo burocratico ma crediamo di poter aprire i battenti entro i prossimi due o tre mesi. Per quanto riguarda l’iniziativa “Impianto a porte aperte” è assolutamente lodevole perché è una forma di educazione che viene proposta ai bambini, quindi come devono comportarsi per agevolare la raccolta differenziata e il recupero di determinati materiali”.

 

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