Regione Abruzzo e il compostaggio domestico

mondocompostQuattro seminari in/formativi sul tema del compostaggio domestico rivolti essenzialmente agli operatori pubblici di igiene urbana. E’ la prossima tappa del progetto Mondocompost con cui la Regione Abruzzo intende spingere sul fronte della riduzione dei rifiuti.Verosimilmente basterebbe che il 10% della popolazione regionale (130.000 cittadini) facesse compostaggio domestico e quindi non conferisse più gli scarti di cucina al servizio pubblico di raccolta per avere una riduzione quasi immediata del 2,5% della produzione annua (17.500 su 700.000 t).

Tutto ciò senza attivare o modificare alcun tipo di servizio e prima ancora di avviare qualsiasi intervento di tipo industriale. Non di meno va ricordato che il mancato conferimento in piattaforma comporta per i soggetti coinvolti (gli Enti locali) un risparmio di oltre 1.500.000,00 € /anno al netto dei costi di trasporto (si pensi che alcuni comuni spendono, compresa questa voce, anche oltre 200,00 € a tonnellata, che farebbero raddoppiare la cifra sopra indicata!). Questo ed altro durante i quattro seminari informativi.

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