Pescara, violenze sulla ex per 2 anni: il giudice lo condanna al divieto di avvicinamento

Pescara. I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno notificato stamattina un’ordinanza di sottoposizione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal G.I.P. del presso il Tribunale di Pescara su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 45enne pescarese.

Il provvedimento odierno scaturisce dalla denuncia sporta dall’ex compagna dell’uomo per le gravi e violente condotte poste in essere dal 45enne dal 2019 fino a pochi giorni fa, quando l’ha aggredita con calci e pugni costringendola a richiedere l’intervento del 118.

Trasportata d’urgenza al pronto soccorso del locale Ospedale Civile, sottoposta alle immediate cure dei sanitari, è stata dimessa con una prognosi di 15 giorni per le diverse contusioni riportate dall’aggressione nonché per un giustificabile stato di ansia e paura per la propria incolumità.

Proprio questo episodio è stato quello che ha spinto la donna a denunciare tutto ai Carabinieri che, captata la pericolosità della situazione ed al fine di tutelare la vittima, hanno celermente svolto tutti i dovuti accertamenti ed inoltrato all’Autorità Giudiziaria una richiesta di misura cautelare volta a contenere l’aggressività dell’uomo nonché a scongiurare il verificarsi di episodi ancor più gravi.

La richiesta è stata rapidamente accolta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Pescara, titolare del relativo procedimento penale instauratosi, che ha subito emesso l’ordinanza di applicazione della misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

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