Chieti, la Biblioteca Regionale tra lussureggianti erbacce e cartacce

Stiamo perorando col nostro blog la causa per creare a Chieti un polo culturale di eccellenza nel Centro Storico della città, immerso nel verde in un parco attrezzatissimo. A tal proposito, è stato individuato il sito della Villa Comunale, come il più idoneo per tale progetto.

Qui già ci sono due Musei archelogici ( Villa Frigerj e Civitella) , un museo universitario della Storia delle Scienze Biomediche, la Biblioteca Regionale, e ci si vorrebbe spostare nell’ex ospedale militare la Biblioteca Provinciale “De Meis”. Inoltre, noi abbiamo proposto di spostare in sede anche l’Archivio Storico Comunale dato che attualmente necessita di un restyling ed è sito nell’autoparco comunale piuttosto fuori mano, in Via Ianni, la strada che costeggia il Cimitero.
Ma, non è certo tutto oro quello che luccica, anzi non mancano di certo le difficoltà,  in primis quelle per recepire i fondi necessari per mantenere ad esempio dei musei così belli e prestigiosi, ma anche molto costosi come quelli di Villa Frigerj e della Civitella. Ma, anche per avere il nulla osta del Ministero della Difesa per trasferire la Biblioteca ( ed eventualmente noi proponiamo anche l’Archivio Storico Comunale) nell’ex Ospedale Militare alla Villa;  tale operazione non è certo ancora facile, dato che finché non ci sarà l’OK dell’esercito, meglio non cantare vittoria, anche se la Regione avrebbe espresso parere favorevole per quanto riguarda il trasferimento della “De Meis”. Per l’Archivio Storico Comunale bisogna vedere cosa ne pensa l’amministrazione comunale teatina.
Comunque, anche le strutture che già ci sono come ad esempio la Biblioteca Regionale hanno bisogno di essere migliorate. A tal proposito, pubblichiamo alcune foto che ci hanno mandato degli studenti che vanno giornalmente a studiare nella sala della biblioteca regionale che documentano come la struttura sia circondata da lussureggianti erbacce “da tagliare” e cartacce “da rimuovere”. Le immagini si commentano da sole.
Pertanto chiediamo l’intervento delle autorità competenti affinché vengano tagliate le lussureggianti erbacce e rimosse le cartacce che deturpano la Biblioteca Regionale di Chieti.
Chieti ha delle importanti potenzialità che necessitano solo di essere valorizzate nel modo giusto. Per farlo ovviamente ci vogliono i fondi, tanta buona volontà e capacità.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it

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