Solidarietà a Giustino Varrassi: lettera aperta di Teramo Vivi Città

varrassi_sloggiaTeramo Vivi Città esprime solidarietà al direttore generale della ASL Giustino Varrassi.

Questa lettera aperta non è una presa di posizione, ma un intervento a difesa dei diritti umani e civili, perché la raccolta firme, che in questi giorni qualcuno sta portando avanti, contro Giustino Varrassi è una incivile esecuzione mediatica senza possibilità di difesa.

Manifestare il proprio dissenso è un diritto di tutti, ma effettuare una raccolta firme nei confronti di una singola persona è un accanimento degno di una politica senza argomenti.

Gli stessi partiti che affermano di essere portatori sani di democrazia, con la raccolta firme ad personam, stanno portando avanti una malinconica rappresentazione teatrale.

Teramo Vivi Città invita tutti ad una riflessione e chiediamoci dove stavano questi partiti della raccolta firme quando dall’ospedale di Teramo andò via Vincenzo Francioni, ex primario di ortopedia.

Se poi vogliamo spaziare a tutto tondo, chiediamoci dov’erano i politici della raccolta firme quando al Ruzzo il presidente e vice presidente erano del centrosinistra.

L’azienda Ruzzo è stata lasciata in eredità al centrodestra in uno stato di salute, a dire poco, agonizzante.

E’ palese la connivenza tra la mala gestione della cosa pubblica per mano delle passate amministrazioni di sinistra e alcuni partiti che oggi con la raccolta firme stanno linciando Varrassi.

Teramo Vivi Città auspica che tutta la politica torni a dialogare nell’interesse del bene comune.

 

Il presidente

Marcello Olivieri

Impostazioni privacy