Giulianova, spiaggia per cani all’Annunziata, una petizione dei residenti contro Unica Beach

20130512_121200Giulianova. Continua la polemica sulla spiaggia per cani (Unica Beach) a Giulianova. Per l’estate 2013 il sindaco Mastromauro non ha rilasciato l’autorizzazione alla veterinaria Giusy Branella e nelle ultime settimane in città si è riacceso il dibattito fra i pro e contro. I residenti del quartiere Annunziata hanno lanciato lo scroso 26 giugno una petizione per “riottenere” la spiaggia libera sul lungomare Rodi.

Dopo la lettera inviata dall’ex ministro Brambilla al sindaco di Giulianova, pubblichiamo integralmente una lettera firmata da alcuni cittadini dell’Annunziata:

Ultimamente sin sono moltiplicate le note pubblicate sui giornali locali ( grazie a giornalisti presso i quale è stato trovato terreno fertile e, forse, accondiscendenza, senza mai adombrare il dubbio che ci possano essere moltissime altre  persone che la pensano diversamente e, se possibile da sentire ) e su siti internet  a firma della Dott.ssa Branella, a proposito della famigerata spiaggia per cani.

Fino ad ora una  maggioranza silenziosa di cittadini residenti nel quartiere Annunziata (sono oltre 4.500, dicasi quattromilacinquecento), oltre a tantissimi altri non residenti a Giulianova, provenienti dall’entroterra teramano e anche da altre  provincie e regioni,  ma che già affollano tutti i giorni  la spiaggia libera del Lungomare Rodi,  contenti di quanto ha fatto  l’Amministrazione per renderla godibile a una moltitudine di persone, comincia ad essere stanca dei continui attentati dagli organizzatori della  spiaggia per cani.
Come si può facilmente intendere questa maggioranza silenziosa di cui parlo è numericamente di gran lunga superiore  alle 850 firme circa che ha raccolto la predetta Dott.ssa, raccattandole  qui e la, spesso anche da persone che non avevano  ben compreso  per cosa firmassero e che oggi, in molti, ritirerebbero quella firma.

Con la presente si  fa preciso riferimento alla manifestazione che si sarebbe dovuto tenere il  7 luglio e per la quale l’amministrazione comunale, giustamente, non ha concesso la necessaria  autorizzazione, grazie anche alla nota fatta pervenire ai competenti uffici comunali da parte di numerosi cittadini, per la maggior parte residenti, proprietari e costruttori dei condomini (ben quattro e non uno, come afferma la dott.ssa in una sua nota) che si affacciano sull’ultimo tratto del  Lungomare Rodi, ma anche di gente che non risiede sul Lungomare Rodi o a Giulianova.

Molti degli estensori della presente non risiedono in quei palazzi, ma sono abituali utenti della spiaggia in questione, come tanti altri che hanno firmato la nota del 26.06.2013;

I firmatari della lettera al Comune, ma anche tutti gli altri cittadini,  aspettano con civile correttezza e fiducia nelle istituzioni che la spiaggia libera prospiciente l’Annunziata ritorni allo status ante 08.07.2012, cioè libera e a completamente disposizione delle sole  persone, residenti o meno che siano.

Premesso quanto sopra, si espongono i seguenti motivi che hanno spinto numerosi cittadini a cominciare a farsi sentire :

1) Con l’Ordinanza Regionale 2013, per la stagione balneare, viene fatto esplicito e categorico divieto sulla spiaggia  anche al solo transito dei cani. Essi possono accedere agli stabilimenti balneari che ne consentono l’accesso in braccio ai loro padroni, non devono pesare più di 7 kg (dicasi sette), devono stare legati sotto gli ombrelloni e non possono entrare in acqua; 

2) Diversi  sottoscrittori della nota al Comune sono persone che in quel tratto di Lungomare hanno investito i sacrifici di una vita, per costruire, facendo impresa, per abitarci o per investirci. Chi scrive non risiede in nessuno  di quei palazzi, come non vi risiedono numerosi altri sottoscrittori;

3) Chi, secondo la dott.ssa, avrebbe avuto  maggior titolo a inviare la nota  al Comune? Forse qualche cittadino residente in Via Cupa, o in Via del Campetto, o in Via per Montone?

4) Lo scorso anno la concessione fu rilasciata senza un preventivo coinvolgimento degli  abitanti del quartiere, come invece proceduto per altre situazioni, aveva valenza per un anno e con la fine della stagione estiva 2012 è scaduta.

5)  Il Comune  con atti amministrativi, e non a parole, ha sempre asserito che dal 2013 la spiaggia per cani sarebbe stata ubicata altrove, ESCLUDENDO IN MODO  INEQUIVOCABILE un riposizionamento nello stesso sito dello scorso anno. Può essere che questa cosa non sia stata chiara solo alla Dott.ssa Branella?

6) Il Piano Spiaggia non  prevede nuove concessioni demaniali e, comunque, della spiaggia libera dell’Annunziata non può esserne concesso nemmeno un piccolo tratto;

7) La maggioranza silenziosa di cui parlavo prima non sembra più disposta a sopportare  taluni atteggiamenti, a essere definita “ incivile “ o a sentirsi dire che i cani (alcuni, a volte sbranano persino gli stessi padroni) sono più umani delle persone, alludendo a chi lo scorso anno  ha protestato contro l’istituzione della spiaggia dei cani e minacciando chissà quali  vie legali contro queste persone.
Pensa forse (e se lo fa sbaglia ) la promotrice della spiaggia per cani che solo a lei è   
riservata la prerogativa di adire le vie legali nelle sedi più opportune per la difesa dei propri
diritti  o per la verifica del rispetto delle leggi e delle norme ?

8) Per il 2013, coerentemente con quanto deliberato, l’amministrazione aveva indicato un sito nella parte nord del litorale giuliese, ma gli organizzatori della spiaggia per cani l’hanno rifiutata definendola “indegna”. L’opposizione dei cittadini e degli operatori turistici di quella zona ha fatto il resto.

9) Il Consiglio Comunale è  investito del problema, in seguito  della raccolta di firme effettuata dai sostenitori della spiaggia per cani. Ora bisogna aspettare, tutti dobbiamo aspettare, con la massima serenità possibile il risultato del dibattito e del relativo esito, poi ogni interessato prenderà le iniziative  legali o meno che riterrà opportuno;

10)  Il quartiere Annunziata non è, non può e non deve essere considerato la “discarica” di Giulianova, un luogo  dove poter piazzare tutte le brutture che non trovano posto in altre zone della Città, che altri quartieri rifiutano e che farebbero peggiorare il quartiere rendendolo anche  igienicamente poco ospitale. 

Da ultimo, prima di ringraziare per lo spazio concesso, anche a nome dei co-firmatari, e di molti altri che sono ideali firmatari della presente, si fa presente che con la petizione del 26.06.2013 i cittadini contrari all’ingresso di animali sulla spiaggia e in particolare all’ubicazione della spiaggia per cani sul Lungomare Rodi, hanno solo dato avvio ad una serie di iniziative, che saranno sempre rispettose delle leggi e delle norme vigenti  e che avranno come scopo principale la  salvaguardia della spiaggia libera dell’Annunziata da ogni e qualsiasi altro insediamento, specie se di cani.

Distinti  saluti.

Di Agostino Michelina, Montese Cesare Luigi, Mustone Carlo, Orlando Vincenza, Promenzio Pietro, Sciamanna Giuseppe, Sebastiani Croce Bruno

 

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