Pineto, lavori al marciapiede di Santa Maria a Valle: la lettera del Comitato Cittadino

pinetoPineto. Con le piogge del 10 giugno scorso, i cittadini di Santa Maria a Valle hanno ri-vissuto momenti di paura. L’acqua meteorica ristagnava sulla strada e non riusciva a defluire, provocando un momentaneo allagamento della strada.

Provando a liberare i tombini abbiamo constatato che i tombini lato mare sono 43 x 43, quindi di dimensioni più piccole rispetto a quelli posti lato monti, che hanno dimensione 53×53; che i sifoni di diluizione collegati ai tombini lato mare hanno diametro di 180mm, quindi più piccoli di quelli posti lato monti, che hanno diametro 240mm. Ci chiediamo: il capitolato di progettazione prevedeva altri supporti (tombini, tubi, condotti, sifoni) omogenei o potenziati rispetto all’esistente già realizzato dall’ANAS negli anni passati? Viste le difficoltà di regimentazione delle acque meteoriche non sarebbe stato opportuno potenziare le portate dei condotti,(a quanto ammonta il risparmio al metro lineare tra una conduttura da 180 a quella di 240)? Non era previsto il potenziamento della rete fognante contestualmente a questi lavori? Ci dicono che il marciapiede/ciclabile termina alla chilometrica 429+700 ma il progetto non prevedeva l’opera fino al sotto passo “Cilli”? E’ vero che si utilizzerà asfalto per finire il manufatto? Non sarebbe stato più opportuno riutilizzare un materiale refrattario come le betonelle già montate su una porzione di marciapiede ormai smontato?Perché non sono stati utilizzati materiali analoghi ed uniformi a quelli posti nella rotonda nord di Pineto? Perché non si è pensato di dare lo stesso “stile” di disegno così da dare un omogenea caratterizzazione al nostro cittadina (quanto abbiamo risparmiato nel rinunciare a materiali sicuramente più pregiati?)? Questo tratto di marciapiede, che viene definito ciclabile, è previsto nel piano di cicling che attraverserà la costa abruzzese (sapevamo che essa correva lungo la ferrovia aderente la pineta)? Cosa prevede il progetto per il raccordo effettivo di questa opera con quella esistente nella lottizzazione Caccianini per evitare che le biciclette si ritrovino per strada subito dopo la rotonda? Sarà mai possibile incontrare l’amministrazione (nelle persone di riferimento) per conoscere nei dettagli i costi e le spese sostenute per la realizzazione dei lavori sopra citati?

 

La lettera è stata inviata al sindaco Luciano Monticelli, al vice sindaco Cleto Pallini, all’assessore ai lavori pubblici Nerina Alonzo??al presidente del consiglio Ernesto Iezzi?ed ai capi gruppo di partito.

 

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