Riceviamo e pubblichiamo la seguente email inviata alla nostra redazione dalla Dott.ssa Simona Fasciani, dipendente di Abruzzo Engineering, come risposta del precedente articolo da noi pubblicato sulla medesima rubrica: Dipendente Abruzzo Engineering lancia appello alla Cgil.
“A. Dovrebbe essere un merito se la Pezzopane cercasse di salvare il posto a 180 persone, che si recano per poco più di mille euro a lavoro tutti i giorni alzandosi alle 5 e raggiungendo L’aquila da ogni parte della regione.
Ma la senatrice non era presente ai presidi e se il sig. D.A. avesse preso parte a questi, si sarebbe reso conto che noi lavoratori siamo stati in prima linea insieme alla CGIL a difendere il nostro posto di lavoro!!!
B. Il caro collega percepisce da 3 anni la cassintegrazione, gravando sullo Stato, perché a differenza di noi altri non vuole tornare a lavoro ma preferisce stare a casa a scrivere sciocchezze su vari giornali, che dopo aver verificato le nostre dichiarazioni hanno smesso di pubblicarlo.
Il collega D.A. ha perso la causa da lui intentata presso il giudice del lavoro dell’Aquila e invito a leggere la motivazione della sentenza.
Abbiamo fatto un corso presso l’Università di L’Aquila per svolgere al meglio le ns prestazione per il settore Ricostruzione ma il Sig. D.A. è scappato e non ha svolto l’esame finale perché non ha capito che nel mondo del lavoro si devono migliorare le proprie capacità e conoscenze, e non si può svolgere lo stesso lavoro a vita!!!
C. Sono ben 4 i dipendenti di Abruzzo Engineering che tra concorsone e concorsino hanno dimostrato la loro professionalità.
Anche il Sig. A.D. Poteva parteciparci e vincerlo come i nostri colleghi.
D. La smettesse di infangare noi dipendenti di AE perché prima o poi ricorreremo alle vie legali.”
Dott.ssa Simona Fasciani
Ndr
La Dott.ssa Simona Fasciani nella lettera si rivolge alla redazione di Cityrumors, ma ci teniamo a precisare che lo SPAZIO AI LETTORI che Cityrumors mette a disposizione è uno spazio aperto a tutti, la redazione non approfondisce gli argomenti ne è tenuta ad entrare nel merito delle lettere.
