Val Vibrata. La Banca della val Vibrata, idea e sottoscrizioni lanciate nel 2008, non si farà più, ma in compenso, al contrario di quanto ipotizzato nelle scorse settimane, le quote di sottoscrizione, versate dai soci negli anni scorsi, vengono restituite per intero.
Un nostro lettore, infatti, ci ha segnalato questa situazione. “Questa mattina ho ricevuto la raccomandata che mi restituiva interamente la quota della BCC Val Vibrata che non si è costituita”, si legge. Stando a quanto si dice nella lettera, il problema è nato dalla sopraggiunta spending review che aveva innalzato il limite minimo di 5 milioni di euro mentre la Bcc aveva come obiettivo la metà di tale cifra. Tempo fa erano nate polemiche riguardo il fatto che sarebbe stata restituita solo una parte della sottoscrizione, circa il 40%. Nel mio caso mi è stato restituito tutto.Ineffetti a quanto riportavano i giornali temevo che non mi venisse restituita interamente la quota. Decisi di partecipare a questa sottoscrizione in quanto trattandosi di un credito cooperativo pensavo che appena laureato potessi avere un’opportunità di lavoro all’interno di questa banca in quanto socio”.
