Chieti, lettera di ringraziamenti di una donna all’ospedale per le cure prestate al padre

Con questa lettera voglio esprimere la mia gratitudine per le cure prestate a mio padre presso l’Ospedale Clinicizzato “S.S Annunziata” di Chieti, ricoverato nel mese di luglio per
un intervento di duodenocefalopancreasectomia.
L’intervento è stato brillantemente eseguito il 2 Luglio dal Prof. Pierluigi Di Sebastiano,
Direttore UOC della Chirurgia Generale ad indirizzo Oncologico dell’ ASL2 Abruzzo, e
dalla sua equipe medica composta dal Dott. Francesco Di Mola, la Dott.ssa Anna Maysse e
dal Dott. Tommaso Grottola, che con grande dedizione e professionalità hanno
costantemente seguito mio padre durante tutte le fasi della degenza.
In modo particolare rivolgo a nome di tutta la mia famiglia, un ringraziamento speciale al
Prof. Di Sebastiano per le capacità professionali chirurgiche di alto livello dimostrate.
Ritengo che la medicina sia un campo in cui, insieme alla conoscenza, alla professionalità,
all’esperienza e all’intuizione, sia importante anche l’umanità e l’etica professionale;dal
medico ci si attende che sia non solo un ottimo professionista ma anche un “uomo” ed il
Prof. Di Sebastiano è tutto questo: esempio di impegno, competenza, semplicità e
disponibilità costante. Essere preparati, scrupolosi ma anche con grande umanità fa
diventare dei grandi professionisti.
Altrettanti ringraziamenti vorrei porre a tutto il personale infermieristico (Giuditta, Ida,
Tiziana, Giustino, Esther, Valeria, Barbara, Lucia, Claudia, Francesco, Simona, Marcello,
Esther, Paolo, Raffaella), ausiliario e agli studenti tirocinanti: la loro solarità e
preparazione hanno reso tutto più sopportabile; a mio parere, sentirsi una persona e non
un numero è molto importante e determinante sull’evoluzione della malattia.
Questa vuole essere una testimonianza di come la sanità funziona quando ci sono medici
competenti e con grande cuore; credo fermamente che questo reparto rappresenti
l’eccellenza, e che per questo vada elogiato e sottolineato.
Ho ritenuto pertanto fosse mio dovere renderlo noto pubblicamente, non solo per dare il
giusto merito ai citati dottori ed ai loro collaboratori, ma anche per ribadire che ci sono
nella sanità persone dalle indubbie doti professionali ed umane, che con scrupolo e
dedizione svolgono il loro servizio, onorando la loro professione e passione. Auguro a tutti
loro di avere sempre il coraggio e la forza di portare avanti il lavoro con lo stesso spirito,
quasi missionario, che io e la mia famiglia abbiamo conosciuto.

Valentina Scardigno

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