Comitato di Quartiere Giulianova Lido, alcune domande al sindaco Mastromauro

Giulianova. Dopo la lunga querelle sulle elezioni del Comitato di Quartiere di Giulianova Lido, un cittadino pone alcuni quesiti al sindaco Mastromauro. Se il Cittadino Governante aveva sottolineato alcune discrepanze rispetto allo stato comunale, il ‘nostro lettore’, a nome di alcuni residenti del quartiere, pone l’accento sulla ‘validità’ del nuovo ‘Comitato’, sulla natura sociale e sulla gestione delle spese.

Riceviamo e pubblichiamo:

Carissimo Sindaco,
siamo dei cittadini residenti a Giulianova Lido e vorremmo vederci chiaro in merito alla questione “Comitati di quartiere”.
Premesso che l’intento di altri nostri concittadini è altamente lodevole, ci chiedevamo se questo “Comitato” è equiparabile al precedente, a nostro avviso proprio no in quanto, il nucleo promotore si definisce, giustamente, associazione comitato di quartiere.
Riconosciuto che tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi senza autorizzazione e che un associazione è: unione di persone che si propongono di perseguire uno scopo comune(definizione vocabolario Treccani) da quando si fanno le campagne elettorali con tanto di manifesti e propaganda per i membri di un associazione?
Il Kursaal viene messo a disposizione gratuitamente a tutte le associazioni esistenti sul territorio?
Se questi volenterosi cittadini hanno bisogno di un’altra associazione con facilitatori che li aiutino nel loro intento perché la suddetta deve essere retribuita con i soldi dei contribuenti giuliesi? (riferito da alcuni partecipanti).

Nicola A.

Impostazioni privacy