Ryanair, nuove regole bagaglio a mano: ammessa la seconda borsa gratis

Ryanair compie dei cambi storici nelle proprie regole rompendo il tabù bagaglio a mano, la borsetta da donna non dovrà più essere spinta a forza nel bagaglio a mano e non verrà conteggiato come bagaglio extra, ma potrà essere portata a bordo senza troppo stress da parte del passeggero.

L‘amministratore delegato Michael O’Leary annuncia attraverso un comunicato stampa il cambiamento delle regole della compagnia irlandese, che sarà meno rigida, più flessibile e attenta alle esigenze dei passeggeri. Almeno queste sono le intenzioni del vettore low cost, soprattutto dopo le proteste dei passeggeri e i sondaggi di gradimento che piazzavano Ryanair in coda alle classifiche per la qualità dei servizi.

Prima di tutto sparirà il fastidioso codice “Recaptcha” dal sito internet Ryanair: quindi per prenotare un volo non servirà interpretare segni e simboli da riportare in un riquadro bianco. Inoltre dal primo novembre sarà garantita maggiore flessibilità per chi prenoterà sul web, infatti, il cliente avrà 24 ore di tempo, dal momento della conferma, per correggere eventuali errori effettuati durante la prenotazione originaria.

I viaggiatori potranno scegliere di portare a bordo o la borsetta o un sacchetto di acquisti effettuati in aeroporto, tra le novità anche la riduzione delle tariffe per il bagaglio “acquistato” in aeroporto: da 60 a 30 euro al desk di consegna del bagaglio e da 60 a 50 euro al gate d’imbarco. Saranno ridotti anche i prezzi degli extra come la ristampa della carta d’imbarco o la spedizione del bagaglio in stiva e saranno banditi gli annunci non essenziali dall’altoparlante durante i voli notturni, per non disturbare i passeggeri che vogliono riposare.

Ryanair offuscherà inoltre le luci in cabina in modo da agevolare il riposo notturno dei propri passeggeri possa farlo comodamente e O’Leary ha annunciato che sarà tagliato anche il costo della ristampa della carta d’imbarco: chi l’ha dimenticata dovrà pagare 15 euro invece di 70, al contrario i clienti che ometteranno di effettuare il check-in online continueranno a pagare la tassa di 70 euro.

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