Body painting: il corpo umano per raccontare mestieri e tradizioni dell’Abruzzo

Tortoreto. Forme e colori del corpo umano per dare vita a delle vere e proprie opere d’arte.
L’ispirazione è la stessa, di chi ama e si diletta nella pittura. Cambiano le superfici: da quella piana e quella tridimensionale del corpo. Si sceglie un tema e lo si realizza su un modello, uomo o donna che sia.
L’arte è quella del body painting, disciplina in grande ascesa e che tra i suoi interpreati un’artista tortoretana.

“Dopo la laurea nel settore moda ho deciso di realizzare servizi fotografici per agenzie di pubblicità ma non come fotografa”, si racconta Serena, “ma come make up e stylist. C’è sempre un pizzico di emozione nell’ essere l’ultima persona presente sul set, prima dello scatto ! E’ bello rendere reale il progetto di un fotografo o semplicemente valorizzare la bellezza di un volto.
Col tempo però non mi sono accontentata di abbellire un volto, ho studiato le pettinature fino a disegnare completamente anche il suo vestito.
Da qui partono i miei progetti di Body realistico, dove la modella assume un identità ben precisa, dalla pin-up alla donna in carriera, dalla geisha all’aliena. Chi mi conosce bene dice che sono diventata quella che sono perchè ho semplicemente trovato un altro modo per giocare con la barbie”.

Il salto di qualità è nato grazie alla collaborazione con Graziano Micozzi, fotografo, professionista con il quale è nato un progetto nuovo. Progetto che nasce proprio in Abruzzo.

” Lavoreremo assieme per creare un calendario che avrà le immagini dei mestieri tipici della nostra bella terra”, dice ancora Serena Di Paolo. ” Il primo Body painting rappresenta la donna del mare, quella figura importantissima nello scenario della vita marinara, quella che cuce le reti, sistema il pesce rientrato in porto , quella donna che aspetta il suo uomo con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte._MG_1749-Modifica
La nostra modella è Caterina Guacci è stata interamente truccata, con colori per il corpo, è stato riprodotto un gonnellone che scopre la mutanda di lino e pizzo, una morbida camicia che fa intravvedere il seno e delle calze strappate che mostrano la fatica di questa donna forte .
Le foto sono state fatte al porto di Giulianova, con grande stupore e collaborazione dei pescatori della zona.
Credo sia molto bello poter unire la propria arte, alla bellezza femminile e alle tradizioni della nostra terra”.

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