Cresce la preoccupazione per il virus dell’Ebola, il più grave degli ultimi 40 anni, che sta colpendo l’Africa Sub-Sahariana e nonostante il Ministero della Salute ha voluto tranquillizzare tutti con una nota ufficiale, sul web circola la circolare datata 4 aprile.
La nota non diffusa al pubblico in quanto riservata alle autorità competenti, con cui il Ministero della Sanità comunicava l’attivazione di misure di vigilanza e sorveglianza nei punti di ingresso internazionali in Italia.
La nota è stata inviata all’Enac, alla Farnesina, a tutte le regioni ed alla Croce Rossa Italiana. Per la prima volta, dal 1970 ad oggi, la nota dell’allarme è stata trasmessa anche al Ministero della Difesa.
Nel documento realizzato dal dipartimento generale per la prevenzione si fa cenno alla necessità di controllare gli arrivi “diretti e indiretti”: un chiaro riferimento all’onda di migranti che proprio in queste ore sta facendo rotta su Lampedusa. Proprio nell’isola cerniera con i fenomeni migratori, l’Italia rischia di essere impreparata a fronteggiare quella che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito la più grave epidemia degli ultimi anni.
Per l’Organizzazione mondiale della Sanità , l’epidemia del 2014 è classificata come “serious public health impact”, come “evento raro, insolito o inaspettato” ed a rischio, seppure basso, di “diffusione internazionale”.
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