Tinture per capelli e rischio cancro: cosa c’è di vero

L’allarme è stato rilanciato dal chirurgo inglese Kefah Mokbel, che invita le donne a non sottoporsi a più di 6 tinture l’anno.

Abbiamo osservato un’associazione tra l’uso delle tinture per capelli e il rischio di cancro al seno” a scriverlo su twitter è Kefah Mokbel, chirurgo del Princess Grace Hospital di Londra, che dopo aver ricordato l’importanza dei controlli preventivi, sottolinea come sia tuttavia troppo presto per parlare di un rapporto causa-effetto.

Il presunto aumento del rischio di sviluppare un tumore al seno a causa dell’uso di determinati prodotti cosmetici è una questione molto dibattuta, che ciclicamente torna all’attenzione del pubblico. Gli studi sull’argomento sono numerosi, ma come ricorda anche Mokbel non è ancora stato possibile individuare con certezza una relazione diretta tra alcuni prodotti per capelli, in particolare tinture e trattamenti liscianti, e l’insorgenza del cancro.

La presenza di sostanze potenzialmente pericolose nei prodotti cosmetici per capelli non è perfettamente normata dall’Unione Europea” ha dichiarato dalle pagine di Repubblica la dermatologa Pucci Romano, presidentessa di Skineco – Associazione internazionale di ecodermatologia. “Alcune molecole – prosegue la dottoressa Romano – sono ‘ammesse con riserva’ e, poiché la loro presenza nella formulazione migliora i risultati cosmetici del prodotto, nessuna azienda li elimina completamente”.

“Per le conoscenze attuali non si conoscono motivazioni concrete per sconsigliare un trattamento cosmetico – conclude Romano – Vale in ogni caso il consiglio di informarsi sui prodotti da utilizzare scegliendo la qualità e la sicurezza: preferire per esempio le tinte chiare come il biondo a quelle scure che contengono ammine aromatiche, e applicare il prodotto lontano dal cuoio capelluto. I liscianti a base di formaldeide, vietati in Italia, vanno assolutamente evitati”.

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