Controlli in arrivo sui riscaldamenti centralizzati: multe fino a 2.500 euro

La normativa che impone l’uso dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore è in vigore dallo scorso luglio, ma sono ancora molti i condomìni non in regola.

Condomìni ed edifici polifunzionali dotati di impianto di riscaldamento centralizzato devono essere dotati di opportuni sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore; l’obbligo è in vigore dallo scorso primo luglio, ma le associazioni di categoria stimano che una percentuale compresa tra il 20 e il 30% dei condomìni italiani non siano ancora stati adeguati alle nuove norme, ed è inverosimile pensare che ricadano tutti nei pochi casi di esenzione previsti dalla legge.

Il rischio di incappare nelle salate multe previste dalla normativa è poi aumentato dal fatto che, come precisato dal Ministero dello Sviluppo Economico, il mancato adeguamento degli impianti entro i termini di legge è sempre sanzionato, anche nel caso in cui i lavori siano già programmati e autorizzati dall’eventuale delibera dell’assemblea condominiale.

A breve scatteranno i controlli e chi non si è adeguato rischia una multa da 500 a 2500 euro per ogni unità immobiliare”, avverte il Movimento Difesa del Cittadino, che in una nota sottolinea: “Siamo ancora alle prese con le varie interpretazioni della norma e questo non potrà che portare al caos generalizzato”.

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