Risparmio, addio ai libretti al portatore

Lo stop a nuove emissioni e trasferimenti scatterà il prossimo 4 luglio, mentre per estinguere quelli esistenti c’è tempo fino al 31 dicembre 2018.

Finisce l’epoca dei libretti al portatore bancari e postali. Il prossimo 4 luglio entrerà in vigore il decreto legislativo 90/2017 che, anche al fine di combattere il riciclaggio internazionale e il finanziamento del terrorismo, introduce nuove e più restrittive norme in materia di titoli al portatore.

In particolare, la nuova normativa prevede che a partire dal prossimo 4 luglio sarà “ammessa esclusivamente l’emissione di libretti di deposito, bancari o postali, nominativi ed è vietato il trasferimento di libretti di deposito bancari o postali al portatore che, ove esistenti, sono estinti dal portatore entro il 31 dicembre 2018”.

Le nuove norme pongono definitivamente fine all’esistenza dei libretti al portatore, che già negli anni scorsi erano stati fortemente limitati, soprattutto in seguito all’introduzione nel 2011 del limite di mille euro per l’apertura e il trasferimento di qualsiasi titolo al portatore.

Al momento non è noto cosa accadrà ai libretti che non verranno estinti entro la scadenza del 31 dicembre 2018, va tuttavia ricordato che all’epoca dell’introduzione del limite di mille euro, coloro che non regolarizzarono la propria posizione entro le scadenze previste andarono incontro a multe particolarmente salate e in alcuni casi anche superiori al saldo del libretto stesso.

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