In viaggio con Cityrumors: i luoghi e i racconti. Montepagano, il borgo a portata di smartphone FOTO

Ogni angolo di questo luogo é indicato da segnaletica turistica interattiva (QR code) che guida il visitatore.

 

Basta avvicinare il cellulare sui riquadri che segnalano i punti di interesse, e tutte le informazioni saranno a portata di mano.

Siamo in uno dei Borghi Autentici d’Italia.

Per questa tappa, infatti, abbiamo scelto Montepagano, il balcone che si affaccia sul lido delle rose e che viene considerato il centro storico della bella Roseto degli Abruzzi.

Partiamo!

Come arrivare

Come sempre in autostrada, A-14, uscita al casello Roseto degli Abruzzi.

Oppure SS 16 tramite la statale adriatica fino a Roseto e poi da qui in deviazione su strada comunale.

Cosa vedere

Siamo a soli 6 km dal mare, e possiamo entrare al borgo da una delle “quattro porte” di accesso, la più famosa è Porta da Piedi, il punto panoramico e che merita assolutamente uno scatto fotografico.

Adiacente a questa porta si trova poi “porta da sole” che si apre sulla vallata del Vomano.

 

Altre due porte da vedere e che troverete sul cammino sono “porta Santa Caterina” e “porta da Borea”, quest’ultima era l’accesso da nord verso il centro storico, qui avveniva la riscossione dei dazi (Montepagano infatti era un castello medievale racchiuso entro le mura).

Continuando la nostra passeggiata, giunti sulla piazza centrale, svetta a 40 mt di altezza il Campanile oggi privo della chiesa abbattuta intorno all’800.

Il Campanile insieme alla cupola della Santissima Annunziata tracciano il profilo di questa cittadina che la leggenda vuole sia stata costruita da Papa Sisto V.

 

Montepagano è un borgo da vivere in ogni stagione dell’anno, ricco di eventi ospita il presepe vivente, il Concorso Nazionale di poesia inedita, i mercatini di Natale, il Montepagano Jazz Festival.

È inoltre sede del Museo della Cultura Materiale che ogni anno accoglie una importante “mostra dei vini”.

 

E anche per questa settimana non ci resta che augurarvi buona strada…

(Valentina Fratò)

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